Si è schiantato contro un muro di cemento mentre stava partecipando, con la sua A112 Amarth rosso fuoco, alla terza prova speciale ‘Le tane’ del Rally Rose’n Bowl, una competizione organizzata sulle strade di San Marino.
Ha perso così la vita Alessandro Pepe, 40 anni, nativo di Livorno, residente a Montescudo in provincia di Rimini, ma che sul Titano lavorava nel reparto macelleria del supermercato Conad, al Centro azzurro di Serravalle. Lo sport era la sua grande passione: Pepe era pilota amatoriale nei rally, ma anche arbitro di Futsal, ossia calcio a 5, sempre a San Marino. Ieri mattina, poco dopo le 10, inseguendo uno dei suoi amori sportivi ha incontrato la morte.
Alessandro e il suo navigatore, il sammarinese Alberto Ronci, 33 anni, stavano partecipando, nella categoria auto storiche, alla terza prova speciale del rally sammarinese, valevole per il campionato interno. Dopo un dosso ‘cieco’ la loro A112 Abarth è volata ad alta velocità, ma ha poi perso aderenza ed è andata fuori controllo.
Prima l’auto, con la gomma destra anteriore, è finita su un muretto di recinzione di un’abitazione, poi, in seguito ad una mezza rotazione, si è schiantata contro un muretto di cemento, proprio dal lato del pilota. L’impatto è stato violentissimo: il pilota è rimasto ferito gravemente mentre il navigatore è quasi illeso. Immediatamente sono scattati i soccorsi e la gara è stata sospesa e poi annullata.
PEPE è stato trasportato all’ospedale di Stato dove i sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita, ma pochi minuti prima delle 12 il cuore di Alessandro ha cessato di battere. Alessandro Pepe pochi mesi fa si era sposato. Sull’incidente mortale verrà aperta un’indagine della magistratura.
Se l’è cavata, invece, con cinque giorni prognosi per un taglio su un labbro, Alberto Ronci, il navigatore, sconvolto per quanto accaduto.
Così come è sotto choc la Scuderia San Marino, organizzatrice del rally. «I concorrenti – scrive in una nota – unitamente alla Scuderia San Marino, profondamente colpiti da questo tragico evento si uniscono alla famiglia in questo momento di dolore ricordandone l’amore per lo sport e la grande passione che negli ultimi anni lo hanno portato a diventare arbitro di Futsal, attività che ha sempre portato avanti con serietà e impegno».
Grazia Buscaglia, Il Resto del Carlino