San Marino. UN INCONTRO PER LA DEMOCRAZIA … di Emilio Della Balda

emilio della baldaIl Movimento XXV marzo è partito col piede giusto per il suo battesimo politico, organizzando un incontro pubblico con i rappresentanti dei 4 referendum che saranno sottoposti al voto il 15 maggio prossimo. L’illustrazione dei quesiti che riguardano l’abrogazione del quorum, il tetto agli stipendi, la tutela del parco di Rovereta e la preferenza unica, è stata puntuale, ragionata e documentata.

Il Movimento XXV marzo ha evidenziato i suoi obiettivi e il suo impegno per la diffusione e l’affermazione della democrazia diretta per ridare il potere decisionale ai cittadini, per aumentare la cultura referendaria, per redigere una nuova normativa meno burocratica e meno restrittiva, per passare alla votazione elettronica a costo zero, per favorire il dibattito e il confronto popolare sulle questioni di fondo e sugli interessi generali del Paese.

Di fronte allo sfascio della partitocrazia, alla pessima gestione di governo, alla profonda crisi di sistema, è quanto mai importante l’abolizione del quorum, che non esiste nei paesi più civili e progrediti. In questo modo i cittadini possono determinare il loro futuro costruendo un nuovo sistema libero e democratico mentre il vecchio sistema muore dopo aver prodotto danni enormi.

La Repubblica deve sopravvivere alla corruttela, alla mala gestione, alla falsificazione dei conti, alla disinformazione, al clientelismo, al voto di scambio, agli affari. La nuova politica ha il dovere di completare l’opera di Franciosi e di Giacomini che hanno promosso l’Arengo del 1906. Attraverso la democrazia diretta, i cittadini possono affermare lo stato di diritto, impostare la sana amministrazione, difendere la sicurezza e la giustizia sociale, salvaguardare il territorio, imporre elezioni libere e democratiche.

                                                                                     Emilio Della Balda