Dario Miedico (foto), il dottore radiato dall’Ordine dei medici di Milano il maggio scorso a causa delle sue posizioni critiche nei confronti delle vaccinazioni pediatriche, sarà tra i relatori nell’incontro organizzato dall’associazione ProBimbi per domani (alle 15,30 auditorium Little Tony, a Serravalle). E le polemiche non si sono fatte attendere, anche perché, oltre alla presenza di un medico radiato, tra gli invitati non ce n’è nessuno dell’Iss e che possa esprimere pareri e studi a favore della vaccinazione. Chiediamo a Sonia Collodet, presidente dell’associazione se sia stato opportuno o meno, invitare un medico radiato. «La scelta era già stata fatta in primavera quando il fatto della radiazione non era ancora avvenuta – afferma – e poi era già venuto da noi e ci era sembrato un medico serio e competente. Ha dato suggerimenti come l’istituzione di una banca dati e sulla necessità di avere una farmaco-vigilanza che funzioni. Ha espresso dubbi sul sistema ma non si è mai detto contrario ai vaccini. Almeno non qui da noi». Però non è presente nessun medico dell’Iss. «Noi li abbiamo invitati ma ci hanno risposto che la direzione non li ha autorizzati». Forse proprio a causa della presenza di un medico radiato… «Non so. Noi comunque teniamo aperto l’invito e pensiamo sia un’occasione persa. Avevano la possibilità di esprimersi davanti a una platea all’interno della quale ci possono essere persone scettiche sui vaccini e poteva essere un’occasione di dialogo». Dall’Iss viene sottolineato che «si tratta di un evento organizzato e gestito senza il coinvolgimento dell’Istituto per la Sicurezza Sociale. L’Iss ha comunicato per tempo all’Associazione che non sarebbe stato possibile prendere parte all’evento attraverso i propri professionisti, tuttavia la Commissione Vaccini ha incontrato per un confronto a fine settembre su loro richiesta, rappresentanti dell’Associazione Pro Bimbi e del Comitato Obiettori. Si approfitta dell’occasione per specificare che sono diverse le iniziative messe in campo dall’Istituto per la Sicurezza Sociale in tema di vaccini e vaccinazioni e che comprendono momenti di formazione per il personale sanitario e campagne di sensibilizzazione alla popolazione. Si ribadisce infine il significativo impegno che le Istituzioni sammarinesi e l’Iss in primis, stanno dedicando per migliorare sensibilmente il tasso delle coperture vaccinali in Repubblica per raggiungere i parametri richiesti dall’Organizzazione mondiale della sanità». Il segretario alla Sanità sammarinese, Franco Santi, sottolinea che «le vaccinazioni sono una responsabilità collettiva ed è nostra intenzione mantenere aperto il dialogo con tutti al fine di ampliare la consapevolezza reale del fenomeno». Monica Raschi, Il Resto del Carlino
