INDIRIZZO DI SALUTO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI
STEFANO PALMIERI E MATTEO CIACCI
IN OCCASIONE DELLA PRIMA SEDUTA
DEL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE
Signore e Signori Consiglieri,
Signori Segretari di Stato,
in questa prima seduta consiliare da noi presieduta, nel rivolgere, come da
consuetudine, un cordiale saluto, desideriamo formulare il nostro più sentito augurio
per un proficuo svolgimento dei lavori consiliari.
Confidiamo che questa Aula possa essere sede di un confronto sempre
rispettoso della dignità di ogni singolo consigliere e dell’autorevolezza di quelle
Istituzioni che siamo stati chiamati a servire e a onorare con alto senso dello Stato.
In questo particolare momento, di scelte importanti e decisive per il futuro
del nostro Paese, auspichiamo possa giungere da Voi tutti un contributo responsabile e
costruttivo sui tanti temi strategici che saranno all’ordine del giorno di questa assise.
E’ nostra ferma convinzione che San Marino possa e debba uscire rafforzato
dal cammino di profondo cambiamento intrapreso, un cammino che è indispensabile
portare avanti con maggior determinazione e con una sempre più diffusa
consapevolezza di sfide ineludibili, di riforme e progetti da realizzare subito, per
riuscire a valorizzare al meglio risorse e potenzialità del nostro Stato e della nostra
popolazione.
Oggi occorre impegnarsi per dare finalmente una soluzione alle perduranti
e irrisolte criticità del sistema e per rispondere alle più immediate esigenze di coloro
che, in questi anni, hanno maggiormente subito le conseguenze del lungo periodo di
crisi, economica e occupazionale.
Ma contestualmente, in questo delicato e complesso passaggio storico,
dobbiamo lavorare per porre le basi di una rinnovata crescita, reperendo risorse per lo
sviluppo, costruendo condizioni di rinnovata attrattività e competitività del nostro
Paese, nell’ambito di un nuovo posizionamento e di una ritrovata credibilità a livello
internazionale.
Il nostro appello è pertanto rivolto a sollecitare il più forte impegno e
contributo da parte di tutti, affinché sia possibile imprimere un’accelerazione al
percorso indispensabile a traghettare San Marino verso un modello di sviluppo, in
grado di contemperare crescita, condizioni di maggior eguaglianza tra le diverse
componenti della nostra società e tutela dei soggetti più fragili.
Alla maggioranza compete l’impegnativo compito di indicare soluzioni, di
proporre progetti, di ricercare il confronto e la più ampia condivisione, ma anche di
assumersi, infine, la responsabilità di decidere.
Ma su questioni di tanta rilevanza, riteniamo debba esserci anche da parte
di tutte le forze politiche presenti in Aula, pur nel rispetto dei reciproci ruoli, la
disponibilità a dare il proprio fattivo contributo nell’interesse generale del Paese, senza
preconcetti, senza la volontà di far prevalere interessi di parte o di ricercare un
consenso immediato.
Da parte nostra, quali Presidenti di questa Assemblea, ci adopereremo per
un ordinato svolgimento delle sedute consiliari, nel rispetto del regolamento e delle
regole di quel confronto libero e democratico, sempre rispettoso delle diverse visioni e
sensibilità politiche, di cui questa Aula deve essere sede privilegiata.
Ma confidiamo altresì che il Consiglio Grande e Generale possa
rappresentare il luogo di un dibattito sereno e costruttivo, di proposte e di decisioni, in
sintonia con le legittime aspettative dei cittadini e con le effettive esigenze del Paese.
Di fronte alle quali – alla loro urgenza, alla necessità di ridare credibilità alla politica
mostrando che essa è in grado di porsi al servizio del bene comune per trovare una
risposta adeguata ai problemi – non possono trovare nessuna giustificazione
polemiche sterili e inconcludenti.
Quali supremi garanti delle Istituzioni, il nostro impegno sarà rivolto a
garantirne prestigio e autorevolezza e a incoraggiarne, nel rispetto della reciproca
autonomia e della separazione dei poteri, un dialogo costruttivo e costante.
Condizioni indispensabili – queste – per quel rapporto di fiducia e rispetto
tra cittadini e Istituzioni che auspichiamo possa sempre più consolidarsi e rafforzarsi,
anche per stimolare il più ampio coinvolgimento alle scelte che questa delicata fase ci
impone.
Il futuro che, nei nostri diversi ruoli, tutti dobbiamo sentirci chiamati a
costruire, esige infatti anche il contributo e la collaborazione delle componenti
economiche e sociali e della nostra intera popolazione alla quale, oggi più che mai,
occorre dare rinnovati motivi di speranza e di fiducia. Speranza in un rapido rilancio
del paese, in una ripresa in grado di creare nuove risorse e nuova, qualificata
occupazione, in uno stato sociale che – nonostante i necessari, inevitabili adattamenti
– dovrà continuare a garantire un’adeguata protezione e tutela a tutti i cittadini, in
particolare a coloro che si trovano in condizione di maggior difficoltà e fragilità.
Sosterremo con convinzione ogni iniziativa tesa a valorizzare l’Istituto
Reggenziale e ad avvicinare i nostri cittadini alle Istituzioni, – in particolare quelli più
giovani – ai quali vorremmo nel corso del nostro semestre rinnovare l’invito – già
formulato nel nostro discorso di insediamento – ad essere protagonisti di quel processo
di cambiamento e di rinnovamento che rappresenta una delle principali sfide che la
nostra Repubblica si trova oggi ad affrontare.
Certi della vostra fattiva collaborazione e del prezioso contributo e sostegno
dell’Ufficio di Segreteria e dell’Ufficio Segreteria Istituzionale, desideriamo rivolgere il
nostro apprezzamento a Matteo Fiorini e a Enrico Carattoni per il lavoro svolto nel
semestre appena concluso unitamente al nostro più sentito ringraziamento per averci
agevolato nel compito di assumere al meglio questo importantissimo mandato.
A voi tutti, al termine del nostro saluto, formuliamo il più sentito augurio di
un buon lavoro.
San Marino, 18 aprile 2018/1717 d.F.R.
