San Marino. Indovina chi ti bussa a Palazzo? Pericoloso ritorno al passato… di Tancredi Falconeri  

Sono proprio piegato dal ridere! Povero Psd! Io ci puntavo davvero su quei ragazzi giuro. Ma il problema non sono i ragazzi, che sono tanto bravi in effetti. Giovagnoli, Rossi… non hanno saputo prendere in mano le redini del partito. Anzi, probabilmente non gliele hanno lasciate prendere. Come per Ar. Rossano Fabbri messo da parte di Andreoli. Ma si potrà? E ancora sentiamo parlare di Stolfi? Ogni elezione questi rispuntano fuori come funghi.  La scorsa volta fu il turno di Motus Liberi e Gabriele Gatti! Ci manca solo Marty McFly, la DeLorean, e potremmo girare “Ritorno al Futuro 4”. Anzi ritorno al passato. Un pericoloso ritorno. Che tristezza comunque. Mi chiedo quale credibilità possano avere alcuni partiti che dicono di puntare sui giovani, ma alla fine sono solo uno specchietto per le allodole, perché chi muove i fili è sempre qualcun’altro. Mica lo dico io. Dall’interpellanza dell’opposizione, sembra che i due ex Segretari di Stato Stolfi e Andreaoli siano ancora in prima linea, coinvolti in un incontro misterioso tenutosi il 16 dicembre scorso presso Palazzo Begni. Le domande dell’opposizione sono da manuale del giallo: “Chi ha incontrato Andreoli e Stolfi? Perché il Segretario di Stato Lonfernini ha abbandonato la riunione alla vista dei due? Quali erano i motivi di questa riunione surreale? E soprattutto, chi sono i veri burattinai dietro le quinte?” La richiesta di chiarimenti sembra destinata a scatenare un putiferio all’interno della maggioranza. Motus Liberi si difende, dichiarando di non essere stato presente alla riunione. Benissimo. Quindi cosa faranno? L’ennesima minaccia a vuoto salvo tenersi stretti la poltrona? Faranno finta di nulla prima che qualcuno tiri fuori di nuovo Gatti?  Il Psd, ormai ribattezzato gli “uomini di Stolfi”, sembra un partito alle corde e che a fatica raggiungerà il quorum. Certo, c’è sempre la possibilità di fare il “panino” con Motus, dove magari l’unica cosa in comune sarà l’amore per i vecchi marpioni. Poi dite che non devo ridermela! La vera domanda però è una e molto seria: è normale che il Congresso di Stato condivida la propria linea d’azione con Andreoli e Stolfi?  Mica per niente, è una questione di trasparenza visto che non ne sentivamo più parlare politicamente da tempo e ora ce li ritroviamo niente meno che nel palazzo governativo. Questa più l’inizio della campagna elettorale mi sembra una sitcom tragicomica, ma mi sa che dopo l’esito delle elezioni ci saranno meno risate e più lacrimoni.

Tancredi Falconeri