Dalla conferenza stampa dell’ISS emerge che:
– 131 persone si sono positivizzate dopo la prima dose;
– c’è un’alto numero di vaccini non fatti – quindi non scongelati -, circa 30 al giorno, perchè alcuni assistiti non si presentano. Inoltre si richiede di rispettare gli orari di arrivo, non venire troppo presto, per evitare assembramenti;
– In questi giorni inoculeranno circa 400 vaccini al giorno, prime dosi, in quanto devono finire le seconde agli over 65 e agli altri assistiti che hanno già avuto il primo vaccino.
– Da mercoledì verranno inoculate solo prime dosi e il numero di vaccini iniettati salirà a 800/giorno con l’obiettivo di concludere la campagna vaccinale entro fine maggio.
– C’è stato un abbassamento dell’età media nei ricoveri per il Covid in ospedale, il che significa che gli anziani vaccinati si sono immunizzati o che, fortunatamente, fanno più fatica a contagiarsi. E se avviene il contagio è piu’ blando quindi non richiede l’ospedalizzazione.
– Da oggi si apre la fascia 55-59, aperta solo per 5 anni per non sovraccaricare le linee telefoniche. Ogni fascia di 5 anni conta circa 3.000 persone.
– Ci sono moltissimi italiani che chiedono di vaccinarsi con lo Sputnik intasando le linee telefoniche. Ma i vaccini sono solo per gli assistiti ISS. Quindi è inutile telefonare.
– Riprende la modalità on line e telefonica ma solo per i 55-59 anni. Ogni 3/4 giorni aprono una nuova fascia di prenotazione.
– Nell’arco di 10 giorni verranno date le tesserine identificative di vaccinazione.
– C’ stata un’adesione altissima per il target superiore ai 70 anni. Per la fascia 16-17 adesione attorno al 40%. ”Piu’ ci vacciniamo piu’ siamo protetti”, dichiarazione del DG Bruschi.