Sono profondamente preoccupato per le continue violazioni del cessate il fuoco ed il netto aggravamento della situazione al confine tra l’Azerbaijan e la Repubblica del Nagorno Karabakh.
Nella notte tra il 1 e il 2 aprile, lungo la linea di confine, l’esercito nazionale azero ha effettuato una aggressione su larga scala contro l’Esercito di Difesa della Repubblica del Nagorno-Karabakh e contro i civili, donne, bambini e anziani: al momento risultano 18 morti e 35 feriti civili
La comunità internazionale deve adottare misure urgenti per un immediato cessate il fuoco nella zona dei combattimenti per prevenire ogni ulteriore aggravamento del conflitto che avrebbe gravi conseguenze per l’intero Caucaso Meridionale.
La comunità internazionale, le organizzazioni per i diritti umani e le altre istituzioni internazionali saranno pronte a supportare ogni dialogo di Pace e Armonia tra le fazioni in lotta, condannando con forza l’avventura militare degli azeri, che si stanno adoperando per lo spargimento di sangue anziché per la Pace ?
Epifanio Troina
Rappr. Ossezia Sud a San Marino