San Marino. Iniziano i controlli delle aperture serali delle attività nel centro storico.

Primo luglio e primi controlli alle aperture serali nelle attività del centro storico. E le multe non sono tenere per chi tiene chiuso in questo periodo. Si parla di 100 euro se vieni beccato chiuso e dopo la terza volta c’è anche la sospensione della licenza.

Norme severissime che hanno scontentato gli esercenti che proprio questa sera si sono visti tra loro per organizzare una forte protesta proprio sull’obbligatorietà delle aperture serali

Ecco cosa scrive sul suo profilo uno dei tanti esercenti: ”E’ appena passata l’auto della Polizia Civile a controllare se siamo aperti……non hanno di meglio da fare?. …..non sanno come buttare via i soldi !!!! Vorrei sapere che cosa si fuma il nostro AMICO….” Ed il suo amico era forse il Segretario Lonfernini?

L’esasperazione è palese, bisogna capire che dopo 15 ore di lavoro anche la stanchezza si fa sentire…e con questa arriva, in assenza di clienti, anche la frustrazione.

E’ anche vero che quando ci sono manifestazioni importanti, tipo le feste medievali, molti esercenti tenevano chiuse le loro attività la sera. Anche Giornale.sm aveva documentato tali chiusure in quei giorni di forte afflusso turistico. E sicuramente non era una gran cosa.

Magari sarebbe da mettere l’obbligo di tener aperti solo in quelle serate dove si prevedono affluenze importanti, magari con un calendario di aperture. Al contrario accade come questa sera che si fa tenere aperte le attività e non c’è nessuno in giro..facendo esasperare gli animi di chi lavora nei negozi turistici e non incassa.

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