Nell’ambito della commemorazione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale nel continente europeo, la città di Grenoble ha voluto evidenziare il contributo dei Coratini – abitanti della città pugliese di Corato – e dei Sammarinesi emigrati nella città di francese alla Resistenza, organizzando alcune iniziative inerenti al tema “Coratins et Saint Marinais: Résistants 1939-1945”.
È infatti noto che duranti gli anni di occupazione nazista della Francia, a Grenoble e nella valle del Grésivaudan, donne e uomini si adoperarono – spesso a rischio della propria vita – per la liberazione dell’Europa e per l’affermazione della libertà; tra questi, ci furono anche Coratini e Sammarinesi emigranti negli anni precedenti e residenti nella regione di Grenoble.
Per conoscere e ricordare il loro impegno nella Resistenza, tra le numerose iniziative realizzate, nella giornata di ieri si è tenuta una tavola rotonda dedicata proprio all’analisi della situazione francese negli anni 1939-1945 e alla partecipazione dei Coratini e dei Sammarinesi alla Resistenza nella regione di Grenoble.
Questo importante momento di divulgazione storica è stato reso possibile anche grazie all’importante contributo del gruppo di lavoro sammarinese, composto dalla Ricercatrice e titolare di un Dottorato di ricerca in storia contemporanea, Dott.ssa Christelle Balducci, dalla Responsabile del Centro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Università degli Studi di San Marino, Dott.ssa Patrizia Di Luca, dal Console di San Marino a Grenoble, Eliane Rastelli e dall’ex Presidente dell’Associazione di Grenoble e della Consulta, René Rastelli. Grazie all’importante lavoro svolto, si è potuto ricordare l’operato dei cittadini sammarinesi, ponendo le loro azioni nel contesto storico segnato da occupazione bellica, lotta ai totalitarismi e teatri di guerra.
Parallelamente alla tavola rotonda, che ha registrato un’ampia partecipazione, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Saint-Marinais d’ici, en résistance. La République de Saint-Marin pendant la seconde guerre mondiale”, la quale intende commemorare la partecipazione dei Sammarinesi alla Resistenza nella regione di Grenoble e ripercorre il contesto storico della Repubblica di San Marino durante la Seconda guerra mondiale – con uno specifico riferimento all’accoglienza ai profughi italiani. Presenti alle iniziative anche il Sindaco di Grenoble, Eric Piolle, alcuni funzionari diplomatici e consolari, il Presidente Associazione Sammarinesi di Grenoble, Nicolas Celli, e il Presidente Associazione Corattini di Grenoble, Victor Taranti.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, unitamente al Consolato di San Marino a Grenoble, intendono porgere un sentito ringraziamento agli Ufficio e realtà che hanno contribuito al progetto: l’Archivio storico del Centro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Università degli Studi di San Marino, l’Archivio di Stato e la Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino, gli archivi privati delle famiglie sammarinesi, il Servizio Storico francese della Difesa a Vincennes, l’Archivio Dipartimentale francese dell’Isère ed il Fondo documentario del Consolato di San Marino a Grenoble.