Iniziato questa mattina alle ore 11.30 il processo ai due dirigenti di Banca Centrale Mario Giannini (ex Direttore) ed Andrea Vivoli (ex funzionario della Vigilanza).
Viene contestato ai due ex membri della vigilanza di Bcsm il fatto di non aver segnalato l’imponente transazione di 6 miliardi di dollari all’Aif, l’agenzia di informazione finanziaria, dell’amico di Fiorenzo Stolfi e di Claudio Felici l’ungherese Gyorgiy Zoltan Matrai presentato nel marzo 2014 ai vertici di Banca Centrale. Ma ci sarebbe più nella contestazione dei magistrati sammarinesi Buriani e Volpinari, infatti secondo la loro ricostruzione dell’accusa ci sarebbe stata anche, per questa transazione, “l’intercessione” di Banca Centrale, di fatto partecipando anziché restare soggetto terzo controllore, in una operazione tra privati.
Il Commissario della legge è l’avv.Roberto Battaglino, il Procuratore del Fisco è l’avv. Giovanni Belluzzi, il Dott. Mario Giannini è difeso dall’avv.Gianna Burgagni ed il Dott. Andrea Vivoli dall’avvocato Gian Nicola Berti (che questa volta non ha chiesto l’udienza a porte chiuse) e l’avvocato italiano Stefania Cappa in sostituzione dell’avv. Ermanno Cappa. Si è costituita parte civile Banca Centrale con l’avv. Lorenzo Moretti e l’Avvocatura dello Stato con l’avv. Simona Ugolini.
