Nonostante gli attacchi di un parassita, che ha fatto tremare gli agricoltori del Titano, le olive sammarinesi fruttano dei prodotti da palato fino.
L’olio della Cooperativa olivicoltori sammarinesi- si legge infatti in un comunicato stampa firmato dal Consorzio Terra di San Marino- anche per il 2015 comparirà nella prestigiosa guida ai migliori extravergini d’’Italia edita da Slow Food”, che “recensisce i migliori frantoi”.
“Sono 19 le regioni che sono state visitate, compreso il territorio sammarinese, 308 produttori e 571 bottiglie degustate”.
Pronto il commento del presidente del consorzio, Flavio Benedettini: “Nonostante l’annata particolarmente sfavorevole dovuta all’attacco di un parassita, la mosca olearia, che ha influito negativamente sulla qualità delle olive”, siamo “riusciti a ottenere questo importante risultato”.
E’ da sottolineare come il comparto olivicolo negli ultimi anni è stato oggetto di un notevole sviluppo. “La superficie totale investita ad olivo a San Marino è stimata attorno a 130 ettari, di cui il 50 % circa coperta dai soci della cooperativa olivicoltori”. La Serenissima