San Marino. Insulti, minacce e schiaffi alla nuca alla collega di lavoro. Condannato un pasticcere a 7 mesi di prigionia con pena sospesa

Ieri in tribunale un pasticcere è stato condannato a 7 mesi di prigionia, con pena sospesa, per aver insultato e colpito la sua collega di lavoro con schiaffi alla nuca. La vittima ha presentato una costituzione di parte civile, rappresentata dall’avvocato Rossano Fabbri, chiedendo il risarcimento dei danni morali e una provvisionale di 5000 euro. Anche l’Authority per le pari opportunità, rappresentata dall’avvocato Alessandra Belardini, si è costituita parte civile, richiedendo il riconoscimento dei danni morali e una provvisionale di 1000 euro. La difesa, rappresentata dall’avvocato Alessandro Cardelli, ha contestato le accuse e ha chiesto l’assoluzione, sostenendo che le offese fossero reciproche. Il giudice Simon Luca Morsiani ha ritenuto l’imputato colpevole di lesioni personali e lo ha condannato a 7 mesi di prigionia, oltre ad una multa di 70 euro per le minacce. La sentenza prevede anche il risarcimento dei danni morali alla vittima e all’Authority, da determinarsi in sede civile, e la sospensione condizionale della pena.

Commissario della legge Simon Luca Morsiani