INTERPELLANZA SULLA LIQUIDITA’ DELLO STATO E SULL’UTILIZZO DEI FONDI PENSIONE QUALE GARANZIA PER I TITOLI DI DEBITO PUBBLICO PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI DI REPUBBLICA FUTURA, DOMANI MOTUS LIBERI E MOVIMENTO CIVICO RETE
I sottoscritti Consiglieri della Repubblica,
– tenuto conto che il debito pubblico sottoscritto dalla Repubblica di San Marino nel corso degli anni è stato destinato anche al mantenimento di una sufficiente liquidità per lo Stato;
– valutato necessario tenere sempre sotto controllo l’andamento della medesima liquidità per monitorare eventuali oscillazioni e capirne le cause,
INTERPELLANO IL GOVERNO
per ottenere, in forma schematica o tabellare, il dato dell’ammontare della liquidità dello Stato per ciascun mese dell’anno nel corso degli ultimi 3 anni (2023-2024 e, per i mesi in cui vi è il dato a disposizione, 2025), evidenziando la disponibilità di cassa all’inizio e alla fine di ciascun mese.
Qualora lo scostamento fra un mese ed il corrispondente mese dell’anno successivo sia superiore a € 5.000.000 si chiede di motivarne le ragioni, per poter valutare se si tratti di episodi contingenti o strutturali.
Altresì, i sottoscritti Consiglieri della Repubblica,
– valutato con preoccupazione quanto emerso nel comunicato stampa della Segreteria di Stato per le Finanze in relazione all’innalzamento del rating da parte di Standard & Poors, nella parte in cui si indica “Un elemento distintivo dell’analisi di S&P riguarda la revisione della valutazione del debito pubblico netto, che ora ha preso in esame tutte le disponibilità liquide comprese quelle del Fondo di Sicurezza Sociale, al pari di quanto avviene per altri paesi. A tal proposito, S&P Global Ratings ha chiarito che le risorse non direttamente riconducibili alla liquidità dello Stato possono essere attivate solo a seguito di adeguate riforme legislative per far fronte a circostanze eccezionali. Una precisazione che sottolinea la cautela e la lungimiranza che è necessaria nella gestione di tutte le riserve nazionali, preservandone la natura di presidio strategico”,
– considerato che il debito netto è stato rivisto in calo da parte di S&P tenendo conto di tutte le disponibilità liquide presenti a San Marino, comprese quelle dei Fondi Pensione,
INTERPELLANO IL GOVERNO
per sapere se l’Esecutivo intenda (o abbia fatto intendere a S&P) utilizzare il capitale dei Fondi Pensione (di primo e/o di secondo pilastro) per rimborsare, in caso di necessità, i titoli del debito pubblico, seppure attraverso leggi speciali.
È richiesta risposta scritta.
Con osservanza.
Per conto proprio ed in rappresentanza dei rispettivi gruppi consiliari
Nicola Renzi (Repubblica Futura)
Fabio Righi (Domani Motus Liberi)
Emanuele Santi (Movimento Civico Rete)