San Marino. Interpellanza in merito alla nomina del prof. Ferroni quale sostituto del Magistrato Dirigente

Interpellanza in merito alla nomina del prof. Ferroni quale sostituto del Magistrato Dirigente

Si chiede risposta orale

 

In vista del Consiglio Giudiziario Plenario convocato per il 12 marzo 2018;

Alla luce della pubblicazione dell’Ordine del Giorno del Consiglio Giudiziario Plenario del 5 marzo 2018, in cui si indica, in modo autonomo da parte di alcuni Magistrati, il prof. Lanfranco Ferroni quale sostituto della Dott.ssa Pierfelici nel ruolo di Magistrato Dirigente;

Ritenendo che la scelta del Magistrato Dirigente non possa essere svolta unicamente facendo valere i numeri di una votazione, ma debba prevedere precisi criteri e incompatibilità, nonché la puntuale osservanza dei doveri dell’ufficio, in quanto solo in tal modo si può assicurare che la sorveglianza sia esercitata in maniera indipendente ed al di fuori di ogni interferenza interna ed esterna;

Considerati gli articoli emersi solo pochi mesi fa sulla stampa sammarinese, in cui si indicava il prof. Ferroni come una persona che faceva delle ordinanze con “errori, contraddizioni e ricostruzioni non fondate”, tanto da far intervenire la Procura Fiscale “per affermare il valore della legalità rispetto ad interpretazioni che sembrano minare le fondamenta stesse della procedura penale”;

 

Si richiede che il Segretario di Stato alla Giustizia fornisca i seguenti dati relativi all’anno 2017 relativi al Prof. Lanfranco Ferroni per quanto concerne:

 

  1. Il numero delle sentenze depositate;
  2. Le cause in pro servato, distinguendo quelle nei termini dalle altre in arretrato con l’indicazione della data del pro servato;
  3. I fascicoli in pro servato al 31/12/2014 trasferiti al Giudice d’Appello nominato per effetto della legge Qualificata n.3/2015.
  4. Ricordando che i dati relativi al 2015 e 2016 risultano dalle relazioni sullo stato della Giustizia già depositate, ma non ancora discusse, si chiede al Segretario di Stato alla Giustizia di fornire i dati di cui sopra riferiti al biennio, per anni separati;
  5. Il numero degli accessi in Tribunale all’anno, o comunque l’assiduità della presenza in ufficio per adempiere alle proprie mansioni (ad es. coordinamento degli uffici amministrativi quali Cancelliere – rapporti con gli atri Uffici della PA ecc.)
  6. Si chiede quale sia la sua esperienza in tutte le fasi del lavoro (la conoscenza delle problematiche del primo grado e delle cancellerie sono imprescindibili) come base per individuare i criteri di valutazione dei carichi di lavoro
  7. Essendo egli giudice delle appellazioni, se non si consideri una incompatibilità e/o un limite il cumulo del ruolo di sorveglianza con le funzioni giurisdizionali, potendo ciò interferire con l’autonomia decisionale e la valutazione obiettiva dell’attività giurisdizionale dei singoli Magistrati;
  8. Si chiede quali incarichi ricopra, sia interni che esterni al Tribunale (quali ad esempio incarichi universitari ecc.), sia dentro che fuori San Marino;
  9. Si chiede come si concili il completamento dell’incarico da Magistrato Dirigente, di durata quinquennale e fino ai sessantotto anni, in relazione all’età anagrafica del Prof. Ferroni.

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