Il cantiere Ex-Symbol è purtroppo tristemente noto in Repubblica, e non solo, come esempio di eco-mostro: digitando su qualsiasi motore di ricerca la frase “ecomostro San Marino” le prime immagini sono relative proprio al cantiere Ex-Symbol.
A tale cantiere è stato dedicato un intero capitolo nella relazione finale della Commissione antimafia del 2012, dal quale emergono una fitta rete di interessi gravitanti attorno a quell’opera monumentale.
Nel dettaglio viene evidenziato come l’allora Commissione Urbanistica variò in più occasioni le altezze della costruzione e la distanza dalla superstrada, ed emergono vicinanze dei noti professionisti coinvolti con alte sfere della politica, che in base alle dichiarazioni dei testimoni sentiti dalla commissione antimafia servivano proprio a ottenere i permessi senza problemi.
Dalle testimonianze emergono diversi nomi di politici, a vario titolo coinvolti, e professionisti sammarinesi che in seguito ebbero numerosi problemi con la giustizia nella vicina Italia.
Ciò che si evince è il quadro fosco di un affare in cui pagamenti per centinaia di migliaia di euro in contanti si intrecciavano con un senso di impunità ripugnante, che ben dipinge la deriva in cui le classi dirigenti del paese erano finite, e che ha a lungo causato grandi problemi di relazione internazionale al nostro paese.
Ciò premesso, ci preoccupa il fatto che recentemente si sia iniziato a discutere nuovamente del futuro impiego di tale cantiere, la cui finitura delle opere richiederebbe certamente investimenti onerosissimi. Si è potuto leggere sulla stampa sammarinese dell’ipotesi di trasformare l’Ex-Symbol in un polo universitario, lasciando intendere che dovrà essere lo Stato a finanziare in qualche modo i lavori.
Considerando il nostro movimento il cantiere Ex-Symbol una ferita aperta nel tessuto sammarinese, che andrebbe eliminato dalla vista dei cittadini e dei turisti che salgono in repubblica, ri-destinandola a attività di pubblica utilità, volendo avviare una campagna di sensibilizzazione per non dimenticare fino a che punto infimo la classe politica e di professionisti ci hanno condotto nel corso di più di venti lunghi anni di plutocrazia,
facendo riferimento infine alla delibera 23 luglio 2007 n.65
il Movimento R.E.T.E. interpella il governo per conoscere
1. Per quale tipo di abuso il cantiere Ex-Symbol è stato iscritto a ruolo, ai sensi della L.70/2004, e punito con una sanzione di €561.000,00 come si evince dalla risposta del Segretario Matteo Fiorini ai quesiti posti da consiglieri di Civico 10
2. Quali sono i nomi dei soggetti (persone fisiche e/o giuridiche) a cui effettivamente è stato sollevata la comunicazione di iscrizione a ruolo di cui al punto 1
3. Se il cantiere Ex-Symbol abbia effettuato il pagamento di tale sanzione, e nel caso in cui l’abbia fatto chi sia stato effettivamente ad effettuare il pagamento
4. A quanto sia ammontata la quota da pagare, per il cantiere Ex-Symbol, a mente dell’Imposta Straordinaria sugli Immobili
5. Se l’imposta straordinaria sugli immobili in capo al cantiere Ex-Symbol sia stata effettivamente versata, con che modalità e tempistiche e da chi sia stato effettivamente effettuato il pagamento.
6. Chi siano stati i componenti della Commissione Urbanistica nel periodo che va dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2010.
7. Se alcuni componenti della Commissione Urbanistica di cui al punto 5 fossero soggetti interessati nell’operazione del cantiere Ex-Symbol. In caso di risposta affermativa specificare i nominativi.
8. Quale sia il nome della società, del suo CdA e dei beneficiari della locazione finanziaria dell’acquisto dell’area ex-symbol di cui agli omissis della relazione finale della commissione antimafia del 2012
9. Di venire in possesso della convenzione posta agli atti della delibera 23 luglio 2007 n.65
10. Se la società Leasing Sammarinese s.a. abbia pagato i 533.800,00 stabiliti per il diritto ad avviare i lavori del cantiere Ex-Symbol di cui alla delibera 23 luglio 2007 n.65
11. Di conoscere le motivazioni, e se vi siano per caso state pressioni di qualsiasi tipo, che hanno condotto l’ufficio urbanistica ad approvare il 27 maggio 2010 la pratica di variante in corso d’opera relativa al cantiere Ex-Symbol che lo stesso ufficio aveva rigettato il 31 marzo 2009 per difformità rispetto al piano particolareggiato
12. Di conoscere il nome dei responsabili e dei dirigenti dell’ufficio Urbanistica nel periodo 2005 – 2010
13. Di venire in possesso, se esistono, dei verbali che documentino il diniego della variante in corso d’opera del 2009, e l’accettazione della stessa variante nel 2010
14. Di conoscere il nome del politico di cui si è omesso il nome alla fine dell’audizione n.6, a pagina 52 della relazione della relazione finale della commissione antimafia del 2012, che andrebbe quindi affiancato ai nomi di politici e persone legate alla politica emersi nella relazione stessa, a fianco di Livio Bacciocchi, Gabriele Gatti, Moreno Benedettini, Antonello Bacciocchi, Paolo De Biagi, Clelio Galassi e Luigi Mazza.
15. Qual era la banca che fece le fidejussioni e finanziò l’acquisto del cantiere Ex-Symbol
Si richiede risposta scritta
Roberto Ciavatta
Grazia Zafferani
Si associano per risposta orale
Gian Matteo Zeppa
Elena Tonnini
