INTERPELLANZA SUL PROGETTO E SUI LAVORI DI CONVERSIONE DELL’EX CINEMA TURISMO IN “AUDITORIUM PER LA MUSICA” PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI DI REPUBBLICA FUTURA, DOMANI MOTUS LIBERI E MOVIMENTO CIVICO RETE
I sottoscritti Consiglieri della Repubblica,
con riferimento al progetto di recupero dell’ex Cinema Turismo presso il Castello di San Marino Città e del relativo cantiere;
PREMESSO – che il progetto preliminare per la riconversione dell’ex Cinema Turismo ad “Auditorium per la Musica” risale all’anno 2023;
– che già dai primi mesi del 2024 veniva installato presso viale Federico d’Urbino un imponente cartello che pubblicizzava il progetto e che, oltre ad immagini dello stesso e ai nomi dei progettisti incaricati, indicava la prossima apertura dell’immobile alla nuova funzione;
– che tale cartello non conteneva l’importo dei lavori;
– che nel febbraio 2024 un servizio di San Marino RTV annunciava l’avvio dei lavori di ristrutturazione confermati dalle interviste dei Segretari pro tempore con deleghe al Territorio Stefano Canti e alla Cultura Andrea Belluzzi, nonché dalle dichiarazioni del direttore AASLP pro tempore ing. Giuliana Barulli che specificava come i lavori avviati fossero in realtà propedeutici alla realizzazione dei progetti esecutivi e dei computi per potere appaltare i lavori;
– che nel corso di tale servizio si indicavano per i lavori uno stanziamento di 5 milioni di euro e due anni di tempo;
– che all’inizio di ottobre 2024 l’attuale Segretario con delega al Territorio Matteo Ciacci, ancora tramite la San Marino RTV, confermava la volontà di proseguire col progetto, dichiarando lo stanziamento di 4 milioni di euro ed una spesa già effettuata di 280.000 euro, prospettando per l’agosto/settembre 2025 l’avvio dei lavori e la conclusione degli stessi entro il 2027;
– che a fine dello stesso ottobre 2024 ancora un servizio della televisione di Stato annunciava (nuovamente) l’avvio dei lavori presso lo stabile dell’ex Cinema Turismo;
CONSIDERATO
– che malgrado i ripetuti annunci e l’affissione di cartelli pubblicitari, i lavori di riconversione dell’ex Cinema Turismo in “Auditorium per la Musica” non paiono iniziati e che l’area permane in uno stato di pressoché totale abbandono e degrado;
– che le cifre preventivate per la realizzazione dell’opera avrebbero subito considerevoli aumenti prossimi al raddoppio degli importi inizialmente considerati;
– che la destinazione d’uso ad “Auditorium per la Musica” dell’ex Cinema Turismo pare stia destando, anche fra la cittadinanza, più di una perplessità anche in relazione al fabbisogno di spazi destinati ad altri usi fra i quali quelli di sala di proiezione, congressuale ed istituzionale;
– l’alta valenza architettonica e urbanistica dell’edificio dell’ex Cinema Turismo e del parco sul quale quest’ultimo insiste,
INTERPELLANO IL GOVERNO
per conoscere:
1. quali siano state le modalità di scelta della destinazione d’uso dell’ex Cinema Turismo ad “Auditorium per la Musica” e se tale scelta sia stata suffragata da confronti con altre possibili destinazioni d’uso, con particolare riferimento, ma non limitatamente, a quella congressuale ed istituzionale;
2. se la scelta della destinazione d’uso ad “Auditorium per la Musica” sia stata supportata da attendibili proiezioni in termini di “costi e benefici” con particolare riferimento, ma non limitatamente, al previsto impegno annuale delle sale, spese di gestione e ricaduta in termini di indotto;
3. se la destinazione d’uso ad “Auditorium per la Musica” sia supportata da opportune opere di urbanizzazione secondaria con particolare riferimento ai parcheggi, l’assenza dei quali andrebbe certamente a minare, anche in una eventuale fase transitoria, le eventuali potenzialità della destinazione d’uso scelta;
4. a che punto sia il progetto di ristrutturazione dell’ex Cinema Turismo e, in particolare, se il progetto definitivo sia già stato oggetto di concessione edilizia e se i progetti esecutivi, gli elenchi prezzi ed i capitolati siano stati consegnati al Settore Progettazione dell’AASLP dai progettisti incaricati per poter dare luogo alle gare d’appalto;
5. a quanto ammontasse la previsione di spesa per i lavori all’atto della progettazione preliminare del 2023;
6. a quanto ammonti ad oggi la previsione di spesa per i lavori e se corrisponda al vero che tale previsione sia drasticamente aumentata rispetto a quella originale;
7. se tale eventuale scostamento sia stato mai preventivamente e formalmente segnalato e motivato all’Amministrazione dal Capogruppo dei Professionisti incaricati;
8. a quali cause, voci di lavorazione o ambiti professionali sia ascrivibile tale eventuale aumento di spesa preventivata;
9. se l’Esecutivo, anche per tramite delle articolazioni dell’Amministrazione, abbia avuto notizia di tale eventuale scostamento e se, in veste di committente, abbia impartito particolari disposizioni per il contenimento della spesa;
10. quale sia l’ammontare complessivo delle spese già sostenute per la ristrutturazione in oggetto, con evidenziate le spese per incarichi e consulenze professionali, le spese per imprese esterne all’Amministrazione e le eventuali prestazioni (manodopera e materiali) eseguite da maestranze interne all’Amministrazione;
11. se l’Esecutivo conferma la destinazione d’uso dell’ex Cinema Turismo ad “Auditorium della Musica” e se intende proseguire nell’iter progettuale ed amministrativo che porti all’appalto dell’opera;
12. in caso di risposta affermativa al punto 11 quali siano i costi complessivi dell’opera ad oggi stimati, comprensivi di oneri professionali (per i quali si richiede opportuna evidenza); quali siano i tempi di appalto e i prevedibili termini di conclusione dei lavori.
È richiesta risposta scritta e per tutti i quesiti formulati si richiede evidenza documentale.
Con osservanza.
Per conto proprio ed in rappresentanza dei rispettivi gruppi consiliari
Nicola Renzi (Repubblica Futura)
Fabio Righi (Domani Motus Liberi)
Emanuele Santi (Movimento Civico Rete)