In relazione al fatto che all’interno del Corpo della Polizia Civile è cresciuta una certa
preoccupazione riguardo al rischio di uno scollamento del Corpo stesso alla luce del
mancato rinnovo del Comandante facente funzioni Amedeo Paganelli e alla sua tardiva
sostituzione, alla gestione del concorso per Ispettori e al frettoloso comunicato della
Segreteria di Stato per gli Affari Interni che tende a rassicurare sul rispetto delle regole
nella gestione della delicata fase che sta attraversando il Corpo della Polizia Civile, si
interroga i Governo per sapere:
1. Con quali modalità si è proceduto alla revoca dell’incarico quale Comandante facente
funzioni Amedeo Paganelli e se fra le motivazioni che hanno indotto il Governo ad
adottare tale scelta ci siano i pregressi rapporti di lavoro dell’Ispettore Paganelli con un
Giudice del Tribunale Unico;
2. Come si è proceduto all’individuazione del sostituto di Paganelli per il ruolo di
Comandante facente funzioni e con quali modalità e tempistiche è intenzionato a
individuare la figura del futuro Comandante;
3. Se corrisponda al vero che sia stata direttamente la Direzione della Funzione Pubblica a
decidere la destinazione, all’interno dei diversi Servizi del Corpo della Polizia Civile dei
due Ispettori vincitori del concorso e per quali motivi, visto che tale decisione
risulterebbe essere prerogativa del Comandante del Corpo;
4. Infine, se vi sia il rischio che gli atti prodotti dal Corpo della Polizia Civile nel periodo di
vacanza della figura del Comandante possano essere impugnati per la mancanza della
firma della figura di comando.
Gruppo Consigliare Libera