SAN MARINO. Intervenuto oggi il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, alla 46^ sessione del Consiglio per i Diritti Umani in corso a Ginevra

 

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari è intervenuto oggi, in formato
virtuale, al Segmento di Alto Livello della 46^ sessione del Comitato per i Diritti
Umani, per la prima volta nella sua qualità di responsabile della politica estera.
Nel suo intervento, che si colloca all’avvio dell’alta sessione in corso a Ginevra cui
partecipano Capi di Stato, di Governo e di Ministri di oltre 130 Paesi, il Segretario di
Stato Beccari ha richiamato la grande attenzione che la Repubblica di San Marino
attribuisce alla protezione e promozione dei Diritti Umani e il profondo rispetto e la
riconoscenza per il lavoro del Consiglio nel suo insieme, come per i diversi Stati e gli
altri attori che lo compongono e che contribuiscono a farne uno degli organi più
efficaci del sistema onusiano.
“La promozione dei diritti umani, dello Stato di diritto, della democrazia, della pace,
della libertà e della tolleranza – ha affermato Beccari – costituiscono da sempre un
elemento centrale nella politica estera del nostro Paese e nelle scelte che vengono
compiute in ogni campo”.
Centrale è stato il richiamo all’attuale situazione di emergenza pandemica:”nell’ultimo
anno le nostre priorità e preoccupazioni sono radicalmente cambiate. La pandemia da
Covid-19 ci ha messi di fronte a una delle sfide più ardue nella nostra storia ed ha
palesato la necessità di puntare sul multilateralismo per la risoluzione delle
problematiche mondiali.
San Marino è sempre stato un grande sostenitore del multilateralismo: riteniamo
essenziale preservare i valori del multilateralismo e della cooperazione internazionale,
che sono alla base della Carta delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo
Sostenibile, al fine di promuovere e sostenere la pace e la sicurezza, lo sviluppo e i
diritti umani”.
Un forte appello alla necessità di sostenere in ogni modo i gruppi più vulnerabili, tra
cui le persone con disabilità, gli anziani, le donne e i bambini.
“I dati dell’ultimo anno relativi alla violenza tra le mura domestiche sono allarmanti –
ha proseguito il Segretario di Stato -. Il mio Paese si è unito all’appello globale del
Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha sottolineato la necessità di porre fine a
tutte le violenze contro le donne ovunque, anche tra le mura domestiche.
E’ fondamentale inoltre fornire risposte alle necessità delle persone disabili che nel
corso di questa pandemia stanno pagando un prezzo molto alto.
La ripresa globale nel post Covid dovrà necessariamente porre al centro di tutti i
nostri sforzi i diritti e i bisogni delle persone con disabilità, come previsto dalla Convenzione

sui Diritti delle Persone con Disabilità e dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo
Sostenibile.
Beccari ha inoltre richiamato il primato della Repubblica, a livello europeo,
nell’abolizione della pena di morte.
“La Repubblica di San Marino continua a tenere alta l’attenzione nei confronti della
pena di morte. San Marino è stato tra i primi Paesi nel mondo, e primo in Europa, ad
abolire questa pratica inumana e continuerà a far sentire la sua voce per ribadire una
ferma condanna nei confronti dell’uso di questa pratica. Da sempre aderiamo a
risoluzioni e dichiarazioni in sede ONU e a livello regionale, volte a condannare il suo
utilizzo. Per questo rinnovo il mio forte e accorato appello affinché gli Stati che ancora
la praticano arrivino all’abolizione della stessa o, almeno, alla moratoria delle
esecuzioni capitali”.