San Marino. Intervista a Marino Albani (Sums): “La povertà è in espansione costante nel nostro Paese” (di David Oddone)

Intervista al Presidente Sums, Marino Albani, col quale abbiamo lungamente conversato. Una intervista non banale, così come del resto sono molteplici e concrete le iniziative portate avanti. Dare voce a chi fa tanto per il territorio è sicuramente il modo migliore per partire col nuovo anno.

 

Presidente, proviamo a tracciare un bilancio di questo 2022 per SUMS.

 

“Come può immaginare non è né facile né semplice gestire un’associazione storica importante come la SUMS, nata nel 1876 e che ha oggi mille soci. Tutti i giorni ci sono impegni e progetti da portare avanti. Tra le attività esclusivamente di volontariato più importanti si registrano il sostegno di iniziative per la cultura e l’arte ma anche l’attività editoriale, le tante iniziative per i soci, ma anche per i giovani e gli anziani di questo paese. E tanta solidarietà attraverso il Fondo di Solidarietà SUMS che dal 2014 si occupa di aiutare le tante persone e famiglie  in difficoltà che risiedono in Repubblica, alle quali si sono aggiunti quest’anno i profughi ucraini in fuga dalla guerra.

E poi il sostegno dell’associazionismo, che oggi più che mai è alla ricerca spasmodica di risorse per le loro meritevoli attività, a causa dei crescenti tagli dei finanziamenti statali e delle sponsorizzazioni private.

Tutto ciò impegna veramente tante risorse umane ed economiche della SUMS durante tutto l’anno.

Stiamo lavorando poi a creare delle strutture per la comunità sammarinese come per esempio una tensostruttura polivalente a Montecchio in collaborazione con il CONS destinata ad ospitare eventi e manifestazioni di ogni tipo che potrà contenere almeno 400 posti a sedere, o come ad esempio un circolo per anziani in quella parte alta della Repubblica, che ne ha così tanto bisogno.

A titolo esemplificativo, tra i tanti progetti realizzati nel 2022 ricordo quello sperimentale di telemedicina, il primo a San Marino, con il quale sono stati messi a disposizione della Medicina di Base e della Cardiologia tre elettrocardiografi per monitorare a domicilio quelle persone che non possono essere trasportate in ospedale. Ma anche i due corsi di web marketing per l’e-commerce, organizzati con il CFP per la formazione di giovani e disoccupati di questo paese alla ricerca di nuove e richieste professionalità.

Per i giovani abbiamo da qualche anno istituito il Premio Meritamente per premiare quegli studenti che si sono distinti in percorsi di eccellenza all’estero, mentre nel contempo siamo partner di Nuove Idee Nuove Imprese, trampolino di lancio delle idee innovative d’impresa anche di giovani sammarinesi.

Non ultime per impegno sono le iniziative per la socializzazione interna destinate ai soci, che finalmente sono riprese dopo due anni di pandemia, che sono costituite da momenti di festa conviviale, da gite ed eventi culturali e ludici.

Quest’anno 2022 poi si è concluso con un’assemblea straordinaria dei soci che ha preso la decisione epocale di ammettere l’ingresso nel sodalizio anche delle donne. Devo dire che la decisione non ha rappresentato niente di traumatico o sofferto, ma anzi è stata votata all’insegna della serenità e normalità, senza soffrire di ingerenze o forzature esterne. Insomma un altro anno importante quanto normale nel solco di una storia straordinaria del sodalizio”.

 

Qual è l’iniziativa della quale va più fiero e che cosa si aspetta dal nuovo anno?

 

“Onestamente vado fiero dell’Intera attività che la SUMS sta portando avanti, che dimostra come la SUMS sia unica nel panorama sociale sammarinese, non solo per la sua storia ma per il suo ruolo centrale nella comunità sammarinese.

Dal nuovo anno mi aspetto che si possa tornare principalmente alla piena normalità del passato ante pandemia, per poter tornare ad organizzare quei momenti di socializzazione in libertà che significano eventi culturali ed artistici ed iniziative di interesse generale ed esperienze. Ne abbiamo tutti proprio una gran voglia, credo”.

 

Quanto è importante la solidarietà nel mondo di oggi? I poveri a San Marino sono in aumento?

 

“La solidarietà è un sentimento di fratellanza, di aiuto materiale e morale tra le persone di una collettività, che sorge spontaneo nei momenti di difficoltà di una parte della comunità. È un elemento costitutivo e legante fondamentale per una comunità. Senza solidarietà non c’è comunità. L’indifferenza, alla quale assistiamo sempre più spesso tutti i giorni nei rapporti tra la gente, invece  è la morte civile della comunità.

E SUMS è un testimone storico di come si fa solidarietà nei confronti di membri della comunità in difficoltà, come c’è scritto nella sua ragione sociale: UNIONE (armonia nella convivenza civile) e MUTUO SOCCORSO (solidarietà) tradotto in termini moderni.

Confermo che la povertà è in espansione costante nel nostro Paese per via dei crescenti problemi economici e sociali in tutto il mondo. Ma soprattutto la ‘povertà relativa’ di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese, di chi ha bisogno principalmente di un lavoro e di una casa. A tale proposito abbiamo presentato delle proposte al Governo insieme alla Caritas con la quale stiamo svolgendo un lavoro fondamentale a sostegno delle persone in stato di bisogno”.

 

Chiudiamo con una nota di “gusto”. L’abbiamo vista nella veste di presidente di giuria del concorso “chef dell’anno” (giornalesm), che esperienza è stata?

 

“È la prima volta che mi capita, ma forse mi ha giocato a favore una certa fama di goloso buongustaio e forse di …. Presidente del Club della Tagliatella della Repubblica di San Marino. In tutta onestà devo riconoscere a Marco Severini il merito di avere avuto il coraggio e l’intuizione di inventare un simile concorso a San Marino, dove tutto è più difficile. Personalmente è stata una bella esperienza, grazie anche agli altri 9 giudici, tutti di diversa estrazione e comunque così complementari tra loro, con i quali mi sono trovato in bella compagnia e sintonia. Credo che il concorso abbia raggiunto due obiettivi: di avere attirato tanta attenzione e curiosità, direi sempre maggiori ad ogni puntata, ma soprattutto di aver fatto conoscere al pubblico una realtà nascosta ai più, quella degli chef che lavorano nelle piccole cucine dei ristoranti sammarinesi, magari allievi di maestri importanti, che hanno alle spalle delle esperienze importanti, che magari hanno delle capacità purtroppo non sfruttate dal menu del locale dove lavorano. Ebbene con questo concorso abbiamo dimostrato che non c’è bisogno di andare in Riviera per trovare dei ristoranti all’altezza. Anche a San Marino, anche nei ristoranti senza stella o meno famosi, ci sono chef in gamba che con le loro ricette possono farci vivere una esperienza gastronomica di livello. Abbiamo insomma acceso i riflettori su quello che abbiamo anche a San Marino, cercando di incoraggiarne anche una crescita culturale e qualitativa. E non mi sembra poco. Per il prossimo anno prevedo già delle belle novità, ma diamo tempo al tempo per annunciarle”.

 

David Oddone

(La Serenissima)