San Marino. Intervista ad Elia Benedettini: “Quest’anno punto a crescere molto”

Sognava questo momento da un po’, Elia Benedettini, che dopo due buone stagioni in Serie D alla Pianese, in estate è stato catapultato in una realtà nuova quanto affascinante come quella della Serie B, a Novara. Il numero 1 della Nazionale Under 21 sammarinese è uno dei tre portieri del club piemontese, insieme al titolarissimo David Da Costa e al coetaneo Francesco Pacini, fino ad ora preferito come secondo. Anche perché, proprio sul più bello, Benedettini è dovuto stare fermo due mesi per via di un infortunio alla spalla. Domenica, poco dopo il suo rientro, è arrivata la prima convocazione in panchina, nella trasferta a Brescia.

“E’ stata una bella sensazione perché comunque l’aspettavo da tanto – racconta il giovane portiere – anche se in Coppa Italia a Verona, contro il Chievo (fine novembre, ndr), già ero riuscito a fare il secondo, ma non è mai come il campionato”.
Benedettini racconta poi come ha vissuto questi primi mesi a Novara.
“Quassù ci si allena tanto –spiega-, e abbiamo un preparatore dei portieri che fisicamente e mentalmente richiede tanti sacrifici, ma come ci insegna lui soltanto con il lavoro si possono raggiungere i risultati. Purtroppo nei mesi di ottobre e novembre mi sono dovuto allenare a parte per via di un infortunio alla spalla ma ora che l’ho superato completamente ho ripreso alla grande”.
La prima panchina è arrivata a pochi giorni dalla sfida con il Cesena, ed è normale che da ex (ha militato nella Primavera nella stagione 2013-2014) Benedettini speri da fare nuovamente parte dei 18, ma il portiere della Nazionale sa che quest’anno dovrà avere tanta pazienza, cercando di crescere il più possibile.
“Quest’anno punto a crescere molto –dice- senza guardare alle partite giocate; poi quello che accadrà accadrà… Di certo non mollerò mai finché non raggiungerò i miei obbiettivi a breve e lungo termine”.
Del suo presente e, soprattutto, del suo futuro,fa parte anche la Nazionale. Conclusa l’esperienza in Under 21, Benedettini è pronto a giocarsi il posto con Simoncini nella Nazionale di Manzaroli. All’orizzonte ci sono, in particolare, la sfida di ritorno con la Germania (all’andata ha dovuto dare forfait per il problema alla spalla) e l’amichevole in cantiere con l’Italia, ma Benedettini è pronto ad aspettare il suo momento.
“Quest’anno ho avuto la fortuna di giocare partite bellissime con l’under 21 –racconta- e abbiamo pure fatto molto bene. Per quanto riguarda la Nazionale maggiore è normale che io stia scalpitando per giocare ma la vivo serenamente perché per me il Novara è la cosa più importante. Come vivo la competizione con Aldo (Simoncini, ndr)? Molto tranquillamente. Siamo amici fuori dal campo, c’è affetto e stima reciproca”. Latribuna.sm