Se Giorgio Crescentini ha fatto la storia della Federcalcio Sammarinese, Joseph Guidi ha senz’altro contribuito a scriverla insieme a lui. Lo storico tesoriere della FSGC è infatti entrato nel consiglio federale proprio insieme al “presidentissimo”, ricoprendo questo ruolo da oltre trent’anni. Un tempo sufficientemente lungo da domandarsi se continuare o meno.
“Ora ho più tempo da dedicare alla Federazione. L’idea era quella di non ricandidarmi -racconta-, ma poi qualche mese fa al lavoro (Guidi era impiegato di banca, ndr) mi è stato proposto il prepensionamento. Se prima ho svolto la delega che mi è stata affidata prevalentemente a tempo perso, ora ho molto più tempo da dedicare alla Federazione e potrei occuparmi anche di altri ambiti, diversi da quelli della tesoreria. La nostra Federazione, per i volumi che ha raggiunto, richiederà sempre più un impiego a tempo pieno. Mi piacerebbe continuare ancora per un quadriennio, se le società lo vorranno. Le devo ringraziare tutte, per avermi supportato e sopportato in questi anni; con tutte ho sempre avuto un buon rapporto. Così come desidero ringraziare Giorgio (Crescentini, ndr) per come ha saputo guidare la Federazione negli ultimi 31 anni”.
Nello specifico Joseph Guidi si è sempre occupato di tenere la contabilità della Federazione, vigilare che tutto fosse in ordine. Ad uno che si occupa di redigere bilanci, è impossibile non chiedergli di stendere quello di questi ultimi quattro anno.
“E’ senz’altro positivo -spiega-. Partendo dalle cose più recenti, penso per esempio al risultato ottenuto dalla Nazionale B nella Coppa delle Regioni, brava e anche sfortunata perché nonostante un primo posto a pari merito non è riuscita a superare anche il turno intermedio, cogliendo un qualcosa che sarebbe stato storico. Per quanto riguarda il calcio femminile, le nostre ragazze sono cresciute molto; ho avuto modo di vederle personalmente in alcune occasioni e mi hanno davvero impressionato. A livello di settore giovanile abbiamo fatto dei passi da gigante, soprattutto nel reclutamento dei ragazzi, grazie anche al lavoro nelle scuole. Nel selezionato le nostre squadre riscuotono buoni apprezzamenti e molto spesso vincono. A livello di Nazionali la lotta rimane impari, ma la cosa positiva è vedere i ragazzi che corrono sempre fino al 90’ e in alcuni casi sono arrivati anche i risultati”.
Nonostante il buon lavoro svolto fino ad ora, Guidi ritiene che ci siano alcuni ambiti che possano essere potenziati.
“La Federazione è un’azienda e deve essere gestita come tale. Come accennavo prima -spiega-, la Federazione non può essere più gestita a tempo perso. In tale ottica penso che l’introduzione di una nuova figura, quella del direttore generale, sia molto importante per migliorare la gestione delle risorse umane e garantire una maggiore efficienza. Deve essere una persona che abbia capacità amministrative, organizzative e che conosca le lingue. Devono essere riconosciute le professionalità e ci sarà bisogno di nuove figure. Dobbiamo portare avanti la politica di Crescentini, senza stravolgerla, ma dal punto di vista organizzativo qualcosa può essere migliorato. La Federazione è un’azienda e dovrà essere gestita come un’azienda. Dovremo aumentare anche la visibilità, potenziando i rapporti con stampa e tv, iniziando a sfruttare i social network e potenziando il nostro sito internet. La Federazione -conclude Guidi- dovrà essere al servizio delle società e non viceversa, come forse è stato fino ad ora”. La Tribuna Sammarinese