Dottor Dughera buongiorno, ho letto l’intervista che ha rilasciato al collega Baldoni della Voce. Posso sapere come ha conosciuto Marino Cecchetti di Libertas.sm?
L’ho conosciuto nel 2008/2009 quando ho iniziato la pratica per costituire la CSA – Compagnia Sammarinese di Assicurazioni.
Ci racconti di più!
Cecchetti era uno degli agenti..
Cecchetti faceva l’assicuratore???
Si, era uno dei titolari dell’ Agenzia di Cattolica Assicurazioni a San Marino attraverso la società CECOM.
Era sua?
Era socio assieme ad altri due professionisti.
Chi erano gli altri due?
Un certo Baggiarini e un certo Monticelli
Stiamo parlando del 2008/2009 e cosa avvenne?
La data esatta non la ricordo ma stavamo ancora nella vecchia sede della Csa in Via Onesto Scavino. Venne Cecchetti, si presentò a me …
Mandato da qualcuno o direttamente?
Direttamente e mi propose davanti all’allora nostro vicepresidente della Csa Dott.Battisti, già condirettore generale di Cattolica con 45 anni di attività, proponendomi di acquistare l’agenzia di San Marino della Cattolica. Noi ci mettemmo a ridere!
Perchè?
Ci mettemmo a ridere perchè non si può vender un’agenzia di assicurazioni visto che il portafoglio è della compagnia mandante e non dell’agente. Il Dott.Battisti che è uomo di spirito gli disse che era come nella comica di Totò che voleva vendere la Fontana di Trevi
Lui non lo sapeva?
Lui rispose che a San Marino usava fare così!
A San Marino si poteva fare tutto?
Non lo so, lui disse che si usava fare così.
E Cecchetti oltrechè blogger anche assicuratore!
Si, non so con quale professionalità, perchè sarebbe curioso capire come ha potuto esercitare quella attività senza aver sostenuto il prescritto esame, senza avere i titoli equipollenti necessari per essere agenti di assicurazione..
Ma lui era stato professore di matematica!
Questo vuol dire molto poco in ambito assicurativo!
E quindi?
Quindi iniziò immediatamente ad attaccarmi sul suo blog parlando dei “72 soggetti vigilati” finanziarie, banche, assicurazioni eccetera. Io gli risposi a tono.
Allora, lui è venuto a proporre l’acquisto dell’agenzia Cattolica di San Marino. Ha chiesto dei soldi?
Non siamo arrivati a quantificare la cifra perchè era talmente assurdo parlare di una cosa che non si poteva comprare. Sarebbe come se mi fosse venuto a vendere la statua della libertà del Pianello. Era la stessa cosa.
Eppoi come si concluse la questione?
Si alzò stizzito e se ne andò
Ma lui ora non ha più l’agenzia Cattolica al Central Square!
Penso proprio di no. Credo che abbia ceduto le sue quote agli altri due soci.
Ha preso dei soldi per questa cessione?
Non lo so, ma certamente non è uomo che fa nulla per nulla.
Quanti soldi ha preso?
Lo chieda ai suoi ex soci. L’agenzia della Cattolica è stata spostata da San Marino a Coriano, forse perché aveva un portafoglio relativamente basso. Dispiace vedere che Cecchetti parla bene ma razzola male….. Le dico un fatto su cui riflettere.
Dica.
Banca Centrale aveva sottoscritto, una polizza di responsabilità civile emessa dalla Cattolica Assicurazioni con l’agenzia di Verona (dove ha sede la Cattolica ndr). Marino Cecchetti, fece trasferire questo contratto direttamente alla propria Agenzia. Come questa polizza sia arrivata a lui sarebbe interessante saperlo visto che è inusuale che venga trasferito un importante contratto da una grande agenzia come quella di Verona ad un’agenzia periferica come quella allora gestita da Marino Cecchetti.
Lei ha conoscenza di questa cosa?
Certamente, basta andare a vedere tra i documenti di Banca Centrale. Comunque se il Professor Cecchetti, grande moralista della Repubblica, volesse raccontarci come sono andate le cose.
Lo chiederemo, grazie. Quindi questa avversione di Marino Cecchetti nei suoi confronti nasce da questo fatto? Cioè che non è riuscito a vendergli l’agenzia e che è stato preso in giro, alla fine?
Questo lo dice lei, io posso solo dirle della smania di Cecchetti di parlare di me in qualsiasi sede. E’ andato addirittura in Cattolica a Verona ed ha incontrato il Direttore commerciale di Cattolica…
Chi era il Direttore Commerciale, come si chiama?
Si chiama Cattani…. Antonello Cattani. E’ andato sino a Verona ed è stato ascoltato! E’ andato a chiedere come mai c’era una nuova agenzia della Cattolica a San Marino. Come se bisognasse rendere conto a lui.
E lui cosa gli ha risposto?
Gli ha detto che la Cattolica organizzava la propria rete commerciale secondo criteri e politiche che non potevano certo essere condivise con lui. Poco tempo dopo il portafoglio dell’agenzia di San Marino è stata e spostata a Coriano perchè probabilmente non avevano un portafoglio sufficiente per rappresentare la Cattolica sulla piazza di San Marino.
Ed il paese fatto per i furbi e vietato agli onesti?
Questa frase, che è mia, nasce da una lettera in risposta a Cecchetti. Perchè è successo?
Perchè è successo?
Perchè un giorno avevo affittato un locale alla distanza di un metro e venticinque dalla mia sede e sono andato all’Ufficio Industria e mi hanno detto che dovevo fare una sede secondaria. Mi sono arrabbiato, per una norma formalmente ineccepibile, ma inaccettabile per chi voleva fare impresa a San Marino. Solo imprenditori “furbi” per i quali l’investimento è un alibi possono accettare certa burocrazia e norme spesso confuse e contradditorie. Credo che i Vallifuoco con il loro panificio, non si siano mai lamentati. E’ stato così che rispondendo a Cecchetti ho scritto che questo è un Paese “fatto per i furbi e vietato agli onesti”.
Gli è piaciuto, lui lo tira sempre fuori..
E’ diventato il suo mantra. Quando si hanno pochi argomenti e pochi vocaboli, allora si parla per slogan. Preciso che la frase non riguarda i Sammarinesi ma gli “stranieri” che vengono a fare impresa a San Marino.
Quindi abbiamo scoperto che oltre ad essere un moralizzatore, Cecchetti è anche un vero uomo d’affari.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com