San Marino. Intervista a Filippo Bronzetti, candidato consigliere per la Federcalcio

Proseguono le interviste con i candidati al ruolo di consigliere della Federcalcio. Dopo aver sentito Simone Grana, membro uscente e dunque candidato d’ufficio, questa volta è il turno di un nome nuovo: Filippo Bronzetti.
“Ho cominciato sin da bambino a giocare a calcio” – racconta Bronzetti – e l’ho fatto nella squadra del mio castello: il Domagnano. Ho sempre militato in questa squadra, sin dalle giovanili fino alla prima squadra. Poi la passione per questo sport mi ha portato a coprire un ruolo dirigenziale. Attualmente sono tesoriere della squadra giallorossa”.
Chiediamo subito a Bronzetti perchè ha deciso di candidarsi al ruolo di consigliere alle prossime elezioni del 30 gennaio: “Mi sono candidato perchè vorrei continuare il mio percorso di crescita nel mondo del calcio. Vorrei portare la mia esperienza professionale (Bronzetti è titolare di uno studio commerciale, ndr) in Federcalcio ma anche collaborando con le società. Dobbiamo effettuare un salto di qualità. Per chi siederà in consiglio federale dovrà cercare di far comunicare tutti: non solo le società ma anche associazione calciatori e arbitri. La Federazione non dovrà guardare tutti dall’alto verso il basso ma condividere tutto con tutti. Solo così potrà crescere l’intero movimento”.

Bronzetti punta dunque sulla comunicazione, da attuare non solo durante la campagna elettorale: “Il dialogo si dovrà avere non solo in questi giorni ma dovrà essere continuo in tutto il quadriennio. Le società hanno sempre dato ottimi spunti per migliorare: dovranno continuare a farlo e la federazione dovrà ascoltare. ”.
Quando poi gli chiediamo dei ruoli che vorrebbe intraprendere qualora fosse eletto, Bronzetti resta piuttosto umile: “Non ho una preferenza particolare, credo che ognuno debba avere un ruolo in base alle attitudini e alle competenze personali. Personalmente mi piacerebbe trattare di organizzazione e logistica, materie più vicine a me. La struttura della Federcalcio andrebbe organizzata al meglio: evitare gli sprechi e gestire in maniera opportuna le risorse. Dopotutto è una macchina complessa e come tale ogni dettaglio non deve essere trascurato”.

Un obiettivo al quale Bronzetti tiene particolarmente è la licenza Uefa per le società: “La Federazione dovrebbe aiutare le squadre sammarinesi ad ottenerla. Dovrebbe essere in grado di mettere le società nelle migliori condizioni per l’iscrizione all’Europa. Anche perchè tantissimi dirigenti fanno questo “mestiere” come hobby e può capitare che possano sbagliare qualcosa al momento dell’iscrizione. Inoltre, un altro aspetto che ritengo importante è il monitoraggio continuo su strutture ed impianti per calciatori e soprattutto per i bambini. Dovrà esserci una manutenzione continua per progredire nella giusta direzione”.
Bronzetti rivolge anche un pensiero anche per il presidente uscente, Giorgio Crescentini: “Ringrazio il presidente Crescentini per l’impegno che ha messo in questi 30 anni e più di onorata carriera. Ha fatto diventare il calcio la sua famiglia ed ha portato San Marino anche a confrontarsi in ambito internazionale”.
A proposito di questo, Bronzetti da degli ottimi spunti per migliorare ulteriormente il movimento calcistico del Titano: “Il calcio per San Marino è un’opportunità
Quando andiamo alle trasferte o quando le altre nazionali vengono a giocare nella nostra Repubblica, dobbiamo rispecchiare nel modo migliore il nostro paese. Il calcio è da sempre un grande biglietto da visita per tutti noi. Ma anche qui abbiamo la possibilità di migliorare grazie a mirate operazioni di marketing e comunicazione. Ad esempio trovo sia inconcepibile il fatto che i tanti tifosi che vengano a vedere le partite non riescano nemmeno a comprare la maglietta della Nazionale. Il calcio può essere un grande motore per aumentare gli introiti della Federazione”.

Allacciandosi all’aspetto economico, Bronzetti parla infine dell’organizzazione di eventi a San Marino: “Per creare ulteriori entrate, si potrebbero organizzare una serie di eventi legati al calcio proprio qui in Repubblica. Nel 2019 si terranno i campionati europei a San Marino ed è sicuramente una grande occasione per noi ma questo genere di eventi è difficile che ogni anno accadano. Ma è possibile ad esempio organizzare partite e tornei in collaborazione con le società e la federazione stessa”. La Tribuna Sammarinese