San Marino. Intervistato il DG ISS Gualtieri: ”Sburocratizzare la sanità e le vaccinazioni. Grande attenzione a sicurezza stradale e obesità”

Mantenere un alto livello di assistenza riducendo i costi, sburocratizzare i passaggi di cura e aumentare il numero dei vaccinati. Sono tra i primi obiettivi che Andrea Gualtieri, il nuovo direttore generale dell’Istituto per la sicurezza, vuole mettere in atto.
Direttore, se dovesse evidenziare i punti di forza della sanità sammarinese, cosa individuerebbe?
«La strutturazione del nostro Istituto che va dalla gestione ospedaliera alla prevenzione, alla medicina di base. Questo permette integrazione e continuità nelle cure. Ma ci sono sfide da attuare»
Quali sono?
«Maggiore integrazione fra ospedale e territorio, ma anche miglioramento della rete assistenziale con le Marche, mentre con l’Emilia Romagna si possono strutturare ancora meglio i rapporti già in atto».
Le debolezze, invece, quali sono?
«Siamo in un momento di contrazione economica importante quindi ci sono difficoltà a implementare la forza lavoro, bisogna stare molto attenti alle spese. Poi occorre ricreare un clima più sereno e meno conflittuale».
Tra le prime cose da fare ci sarà sicuramente la nomina del direttore sanitario e di quello amministrativo. Quando si sapranno i nomi?
«Credo che intorno al 20 di questo mese avrò le idee chiare. Intanto sono prorogati fino alla fine di gennaio gli attuali vertici».
La prima cosa da fare non appena gli incarichi saranno completati?
«Definire gli obiettivi e fare in modo che diventino subito operativi»
In termini pragmatici cosa significa?
«Ad esempio sburocratizzare certe attività, tipo la medicina di base, evitando code: il cittadino che sta male deve avere risposte ai suoi bisogni di cura e assistenza il più rapidamente possibile. Anche in ospedale occorre creare percorsi in modo tale che le persone non debbano vagare da un reparto all’altro».
Per quanto riguarda le vaccinazioni qualche problema con il nuovo segretario alla Sanità?
«No. Vado avanti con il piano sanitario e utilizzeremo tutte le strategie possibili per aumentare la percentuale di vaccinati. Faremo campagne informative con il coinvolgimento dei pediatri e incontri formativi con i medici di base e gli ospedalieri. Valuteremo con la segreteria Istruzione anche una parte informativa nelle scuole su questo argomento, sicurezza stradale e obesità. Naturalmente vogliamo dialogare con gli obiettori perché riteniamo sia importante. Nello stesso tempo intendiamo controllare la posizione degli obiettori e capire se l’attuale legge va bene o debba essere in qualche modo aggiornata». Il Resto del Carlino