San Marino. Intesa per il Paese: ”DALL’ALTERNATIVA AL TRASFORMISMO” … dell’editorialista Emilio Della Balda

Schermata 2015-10-11 alle 16.59.17Intesa per il Paese si è presentata alla Consultazione Elettorale del 2012 candidandosi “alla guida del Paese con uno spirito di servizio, offrendo garanzie di sviluppo e crescita a uno Stato che, pur in gravissima difficoltà, ha le potenzialità per guardare al futuro con speranza”. Era l’alternativa dichiarata a Bene Comune. Ma le cose sono profondamente cambiate e Intesa è passata al consociativismo governativo, prima in modo camuffato, poi in modo esplicito e ufficiale. Infatti l’inseguimento di “servizio” alla DC è cominciato qualche mese dopo la Consultazione Elettorale, dopo aver ingannato tanti elettori e dopo che capi e capetti, nani e ballerine hanno voluto la sconfitta a tutti i costi. Ma questa rincorsa ad uno strapuntino di Bene Comune fa perdere l’anima e il consenso ai due partiti, in quanto spostarsi verso il centro destra governativo significa rinunciare a identità, specificità e prospettiva. Questo “spirito di servizio” alla DC per garantire ad essa i due forni di Repubblica Futura e Intesa per il Paese, avrà risultati drammatici politicamente.

Per una politica conservatrice e clientelare è molto più credibile la DC, per cui il ribaltone di Intesa per il Paese metterà molti elettori in libera uscita, una parte verso la DC e una parte verso il soggetto che riuscirà a mettere in campo l’opposizione. Intanto la DC l’ha ridotta al silenzio poiché l’UPR, già spaccata, non può permettersi di irritarla mentre conduce la fusione con AP; il PS non fiata per la paura di non compiacere abbastanza il PSD che ha aperto la porta  e la DC che deve dare il permesso di entrare. Triste destino quello del socialismo che, dopo più di un secolo di gloria, è passato da Gino Giacomini e Pietro Franciosi, campioni di onestà e grandi combattenti per l’ideale, all’attuale politica del nulla, dell’intrallazzo e del trasformismo.

                                                                         Emilio Della Balda