Da qualche tempo una serie di voci incontrollate e sicuramente strumentali, stanno mettendo in dubbio l’onorabilità e la correttezza di tutti membri del precedente Consiglio di Amministrazione dell’Ente Cassa di Faetano. Congetture, supposizioni e malevole conclusioni, che mirano a puntare il dito genericamente su chi ha seguito la trattativa in merito alla possibile cessione di un pacchetto azionario di maggioranza di Banca di San Marino ad un investitore estero. Ipotesi tramontata a seguito degli illeciti riscontrati dalla magistratura a carico di alcuni soggetti e per il diniego espresso da Banca Centrale a cui spettava il giudizio finale sull’operazione.
I sottoscritti: Roberta Mularoni, Carlo Giorgi – già membri del precedente CDA di ECF e riconfermati nella carica, a larga maggioranza nell’Assemblea del 31 maggio scorso – Primo Toccaceli e Roberto Raggini rispettivamente Consigliere e Sindaco Unico Revisore del precedente CDA, intendono ribadire pubblicamente la loro totale estraneità alla vicenda.
“Tutti noi abbiamo svolto il nostro ruolo con spirito di servizio e nel totale rispetto delle regole statutarie, seguendo inoltre tutte le indicazioni ricevute dagli organi di controllo. Le nostre persone non hanno nulla a che vedere su presunti illeciti che si sarebbero consumati a seguito della trattativa. Non siamo a conoscenza di indagini a nostro carico da parte della magistratura e siamo, naturalmente, sempre a disposizione per tutti i chiarimenti che fossero necessari.
Non mancheremo di ricorrere alle vie legali nei confronti di chi continuerà ad alimentare sospetti infamanti e giudizi accusatori nei nostri confronti”.
Roberta Mularoni
Carlo Giorgi
Primo Toccaceli
Roberto Raggini












