Investire sulla comunità e sui cittadini. Si può sintetizzare così il credo di Asset Banca degli ultimi anni. Tanti gli interventi compiuti dall’istituto, dal castello più popoloso a quello più piccolo ma ricco di fascino. Ultima “fatica” in ordine di tempo è l’Auditorium di Gualdicciolo: l’opera è stata consegnata pochi giorni fa e a breve sarà a disposizione dei cittadini ai quali è destinata. Guardando invece al futuro, l’acquisizione di Villa Filippi a Montegiardino nel 2015 è uno dei prossimi punti di partenza.
“Per il nostro Castello è una grande notizia il fatto che un istituto bancario come Asset sia voluta intervenire – racconta il Capitano di Castello di Montegiardino Giacomo Rinaldi -. Vederla finalmente avviata verso un progetto di recupero in tempi certi, con un progetto concreto dopo tanti anni di abbandono che non vedeva un futuro roseo per l’edificio è per me una grande cosa. Il progetto è nato dopo i primi contatti con Asset riguardanti una filiale nel nostro Castello. Dopo l’abbandono di Bsm, Montegiardino non aveva più una banca. Questo per la nostra piccola realtà è stato un problema perché mancava un partner e naturalmente un servizio per i cittadini. Oggi Asset è presente grazie ad un intervento di livello: una struttura eseguita con materiali pregiati, che ho fatto visitare anche agli ospiti che sono venuti a Montegiardino. Asset ci ha sempre aiutato. È stato un rapporto proficuo e sincero. Una realtà importante per il Paese”.
Asset ha fatto anche tanto altro per il più piccolo castello della Repubblica, come ricorda ancora Rinaldi: “A dicembre scorso è stato svelato il quadro della Misericordia nella nostra chiesa. Il progetto era avviato ma il contributo dell’istituto è stato decisivo sia per il restauro che per la pubblicazione del volume relativo. Hanno compreso il valore dell’operazione: si recuperava un quadro che a detta di tanti è tra i primi in Repubblica come valore. Una banca che è intervenuta subito, senza troppi fronzoli. Questa cosa mi ha colpito molto”.
Il capitano di Castello racconta anche delle piccole ma fondamentali collaborazioni tra Asset e Montegiardino: “L’istituto ha sempre aiutato il Castello con cifre minime ma preziose che hanno permesso eventi quali il presepe vivente e la manifestazione Artisti in Casa. Le Giunte di Castello percepiscono pochi contributi dallo Stato e dunque il loro intervento per noi è stato decisivo. A tal proposito, pochi giorni fa ho acquistato un nuovo scivolo per il nostro parco con un disavanzo proprio figlio di quei interventi citati. Per questo dico grazie ad Asset. Una banca deve lavorare così: investire i propri utili nel territorio. Una banca deve essere una risorsa per tutti: dare credito alle imprese, ai privati, ai cittadini”.
Giacomo Scarponi, La Tribuna
