Dopo aver adottato il medesimo prodotto per l’albo fornitori, delle Asl italiane, l’Iss si appresta anche a compiere acquisti di materiale assieme alle stesse aziende, per ottenere sconti maggiori sui prodotti e ridurre quindi le spese. Lo si apprende dalla risposta che la segreteria di Stato alla Sanità, ha dato all’interrogazione presentata dai consiglieri Matteo Fiorini e Nicola Renzi di Alleanza popolare.
Nella risposta, dalla segreteria spiegano che “l’Iss, anche su suggerimento del collegio sindacale, si è dotato di un efficace albo fornitori. Lo strumento in uso è particolarmente rodato per la sanità, infatti gestisce correttamente tutti i cicli di acquisto passando ad esempio dai produttori di farmaci a quelli di suture, dai servizi di pulizia e sanificazione a quelli di trasporto dei pazienti disabili.
Questo prodotto è il medesimo in utilizzo presso le ASl dell’Emilia Romagna e presso le principali realtà sanitarie italiane. Tale situazione permette continue attività di confronto dei prezzi di acquisto con le migliori realtà sanitarie italiane e, in un prossimo futuro, di partecipare ad unioni di acquisto con le Asl al fine di beneficiare di migliori prezzi di acquisto in funzione delle quantità complessive acquistate”.
In materia di scelta e valutazione dei fornitori la segreteria di Stato alla Sanità, tramite l’Iss, ha inoltre spiegato che il nuovo sistema adottato “permette di accedere alla storia degli stessi fornitori, vedere a quali appalti hanno partecipato e i giudizi delle realtà sanitarie pubbliche che li hanno avuti come fornitori. Questo permette di avere elementi valutativi importanti per decidere se invitare o meno un determinato fornitore agli appalti dell’Iss”.
Inoltre, su indicazione del collegio Sindacale, l’Iss spiega che di recente “è stata predisposta una modifica all’albo fornitori per verificare non solo i titolari delle aziende iscritte, ma anche i soci o titolari di partecipazioni societarie”. In merito all’interrogazione, che chiedeva notizie “in merito alle verifiche, ed ai relativi esiti, disposte dal comitato Esecutivo Iss nei confronti dell’operato di alcuni servizi preposti alla gestione di beni e servizi” dalla segreteria hanno elencato una serie di controlli effettuati e che, dopo le “verifiche non sono emerse criticità relative al ciclo acquisti”.
Infine è stato fatto presente che al momento “non si ha conoscenza diretta di dipendenti Iss con conflitti di interesse nel settore di loro competenza rispetto alle forniture di materiali sanitari, ma si può affermare fin da ora che è in fase di elaborazione un codice di autodisciplina per i dipendenti Iss che preveda un generale sistema di incompatibilità per tutti i dipendenti, ulteriormente specifico per determinati ruoli, al fine di eliminare potenziali situazioni di conflitto di interesse. (…) San Marino Oggi