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  • San Marino. ISS. “Conosci la tua funzionalità polmonare”: anche San Marino celebra la Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)

    Mercoledì 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della  Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), patologia respiratoria che colpisce milioni di  persone in tutto il mondo.

    La BPCO rappresenta una vera e propria sfida sanitaria globale: si stima che entro il 2030 diventerà  la terza causa di morte a livello mondiale, rendendo quanto mai urgente l’impegno verso una  maggiore consapevolezza e prevenzione. Proprio per questo la Giornata Mondiale della BPCO è  un’occasione per ricordare l’importanza della ricerca scientifica, dei progressi nella diagnosi e delle  terapie disponibili, senza dimenticare l’adozione di stili di vita sani come strumento fondamentale  di prevenzione.

    Anche la Repubblica di San Marino e in particolar modo il Modulo Funzionale di Pneumologia,  facente parte della UOC di Geriatria dell’Istituto Sicurezza Sociale, invita a porre l’attenzione su  questa patologia e le sue implicazioni a livello di salute. In Italia si registra una prevalenza del 5,5%  circa nella popolazione e si concentra nell’adulto e nell’anziano, prevalentemente di sesso  maschile, ma con punte fino al 20% al di sopra dei 60 anni. A San Marino al momento la prevalenza  risulta più bassa, ma i dati risultano in crescita.

    Nel corso dell’estate 2024 grazie alla collaborazione multidisciplinare tra la UOC Cure Primarie e  Salute Territoriale e la stessa Pneumologia si è provveduto all’aggiornamento del Percorso  Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), documento che prevede ora una presa in carico  integrata tra Ospedale di Stato e Centri per la Salute per l’individuazione dei soggetti affetti da  BPCO e la gestione del follow-up periodico. Nel nuovo PDTA un ruolo fondamentale riguarda la  prevenzione, in particolare i percorsi dedicati per evitare il principale fattore di rischio della  malattia, ovvero il fumo.

    La migliore strategia terapeutica nei confronti della BPCO è infatti la prevenzione, che si basa  prevalentemente sulla riduzione /eliminazione dei fattori di rischio modificabili e in particolare: • non fumare o smettere di fumare prima che sia troppo tardi, con il supporto di terapie  mirate disponibili ed effettuate dal Modulo Funzionale di Pneumologia;

    -evitare l’esposizione al fumo passivo;

    -evitare l’esposizione prolungata agli ambienti particolarmente inquinati;  • adottare una dieta sana

    -praticare una regolare attività fisica.

    La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva è una patologia che impatta significativamente la vita  di milioni di persone e rappresenta una delle sfide più pressanti per i sistemi sanitari di tutto il  mondo – ricorda il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni -. La prevenzione, insieme  alla diagnosi precoce, è la nostra arma più efficace per contrastare questa malattia. Dobbiamo  lavorare tutti insieme per promuovere una maggiore consapevolezza e favorire l’adozione di stili di vita sani, perché ogni passo verso una riduzione del rischio, come smettere di fumare o seguire una  dieta equilibrata, può fare la differenza nella vita di chi ne è colpito”.

    Conoscere e prevenire, queste le attività chiave per affrontare anche queste patologie croniche e  le strutture specialistiche dell’ISS lo fanno da tempo e con ottimi risultati – dichiara il Direttore  Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale Francesco Bevere -. Con il personale medico e  infermieristico della struttura di Pneumologia siamo pronti ad affrontare un altro dei pilastri della  prevenzione delle BPCO: l‘informazione costante ed aggiornata ai cittadini e ai pazienti, attraverso  video di pochi minuti, che ognuno potrà visualizzare per migliorare la prevenzione, ma anche la  corretta esecuzione delle terapie e il monitoraggio di alcuni parametri essenziali, che a breve  saranno pubblicati grazie alla cooperazione interna con la referente dei PDTA e con il settore  informatico. Ringrazio tutti – conclude il Direttore Bevere – per l’impegno e per l’attenzione costante  ai bisogni delle persone, specialmente sul fronte della prevenzione e dell’aggiornamento costante  dei modelli di diagnosi e cura”. 

    “Il ruolo della UOC di Geriatria è cruciale nella gestione dei pazienti affetti da BPCO, soprattutto  tra gli anziani – sottolinea il Dr. Enrico Rossi, Direttore della UOC di Geriatria dell’ISS –. La BPCO  spesso si accompagna ad altre patologie croniche tipiche dell’età avanzata, richiedendo un  approccio integrato e personalizzato. Il nostro impegno è offrire cure mirate che tengano conto  delle specifiche necessità di ogni paziente, migliorando la qualità della vita e riducendo le  complicanze”. 

    La BPCO è una malattia progressiva che restringe le vie aeree e rende difficile la respirazione.  Spesso viene diagnosticata in fase avanzata, quando la compromissione respiratoria è già  significativa – afferma la Dr.ssa Valentina Conti, responsabile del Modulo Funzionale di  Pneumologia ISS -. Diventa quindi fondamentale parlare di prevenzione e di diagnosi precoce. È  infatti possibile oggi intervenire e migliorare significativamente la qualità della vita del paziente“.

    Ufficio Stampa, 19 novembre 2024