Non passa giorno senza la (brutta) notizia di almeno un altro medico che lascia l’ospedale e l’ISS .
Dopo i varchi in ginecologia, pediatria, pronto soccorso, specialistica, cardiologia, nei giorni scorsi si è saputo che anche la dott.ssa Postacchini, valente medico in forza alla Medicina, si trasferirà a Forli dove le hanno offerto un contratto a tempo indeterminato ancora impossibile da noi nonostante la situazione di allarme rosso.
Sempre di questi giorni c’è la notizia di un’altra uscita in qualche modo clamorosa, ma ne parlerò dopo.
Intanto osservo, sempre più sbigottito e preoccupato come la maggioranza dei cittadini, che questa fuga ormai generalizzata avviene nella completa assenza della Direzione Generale e del Comitato Esecutivo: sembrano il porto delle nebbie dove tutto si perde e nulla si vede . chiusi in se stessi in un mutismo afasico ed in un immobilismo privo di soluzioni anche minimali.
Il Confronto fra la precedente Direttrice e l’attuale Direttore è impietoso come ormai tutti –anche i più acerrimi nemici – ammettono , auspicandone un impossibile ritorno .
Osservo altresì che i partiti politici che ora governano con Alleanza Popolare – Repubblica futura, in modo particolare Civico 10 e SSD, come tutti ricordiamo, si erano sgolati nella passata legislatura a sbraitare contro la “casta” medica, contro i presunti privilegi ed hanno promosso il famoso referendum.
Se non fosse un disastro per il Paese, si potrebbe dire che ora raccolgono i frutti della loro demagogia e del loro populismo e che ben gli sta.
Mi piacerebbe chiedere loro se sono ancora dello stesso parere o invece riconoscono che le cassandre della precedente maggioranza e del precedente Comitato Esecutivo forse non avevano poi tutti i torti.
Come si diceva dunque il sistema ISS non sta esplodendo ma implodendo. Ancora qualche cedimento qua è là e la crisi sarà irreversibile: ripeto irreversibile.
E veniamo alla seconda uscita di questi giorni: l’anestesista Emmanuel Gasperoni, Consigliere eletto nelle liste di Repubblica Futura e punto di riferimento di molti iscritti all’Associazione ASMO, presieduta dalla dott.ssa Farinelli .
ASMO è stata molto attiva nel periodo precedente le ultime elezioni politiche ed al suo interno, si è distinto per attivismo proprio il dr. Gasperoni .
Ovviamente il dr. Gasperoni ha tutto il diritto di andarsene dall’ISS per i motivi che avrà valutato e che forse non sono molto diversi da quelli alla base di altre fughe: contratti a tempo determinato e di solito molto brevi, stipendi non concorrenziali, pensioni da schifo, impossibilità di fare carriera ,scarsa casistica ecct, ma il suo abbandono suona veramente un po’ come il “si salvi chi può” ed un po come un “tradimento” verso quei colleghi medici che in parte lo hanno votato anche perché, se eletto come poi avvenuto , si facesse portavoce delle istanze e delle richieste proprio dei medici e sanitari ISS.
Per questi motivi ho definito clamorosa la sua richiesta di aspettativa.
Dario Manzaroli