240 tra medici, infermieri, operatori sanitari, personale amministravo saranno assunti in breve tempo, non appena sarà firmato il decreto attuativo relativo alla stabilizzazione dei precari del settore pubblico. Era stato il sindacato dei medici sammarinesi a sollevare con forza il problema del precariato dei reparti ospedalieri, minacciando uno sciopero se il governo non avesse provveduto a sanare una situazione che sta andando avanti da circa quindici anni, da quando cioè non si sono più fatti bandi di assunzione, tamponando il problema del blocco del turn over con una serie di contratti a termine. Che hanno creato negli anni decine di precari storici, per la precisione sessanta.
Essendoci già un accordo con le parti sociali circa la stabilizzazione del precariato pubblico, il decreto potrebbe essere attuato entro la fine di febbraio, quindi i medici potrebbero essere assunti definitivamente nel giro di pochi giorni.
Questo non comporta, almeno inizialmente, nessun tipo di aumento in busta paga ma iniziano a essere riconosciuti una serie di diritti, tra i quali gli scatti di anzianità e, soprattutto, la fine di un percorso lavorativo fatto di incertezza.
I primi in assoluto a entrare in ruolo saranno quelli che hanno oltre cinque anni di precariato continuativo, poi seguiranno tutti gli altri, stesso concetto sarà adottato per tutto l’altro personale (infermieri, amministrativi etc.).
«E’ stata dura, non possiamo dire di non avere sudato per raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione che era il nostro problema principale – afferma Miriam Farinelli, presidente dell’Associazione sammarinese medici ospedalieri –. Abbiamo avuto pazienza e non abbiamo sospeso i servizi, nonostante la situazione fosse difficile. (…) Il Resto del Carlino
