SAN MARINO. ISS: presentato alla Reggenza il nuovo dispositivo medico donato dall’Associazione Oncologica

La perdita di capelli è uno degli effetti collaterali più devastanti per i pazienti che si
sottopongono alla chemioterapia. Il sistema del raffreddamento del cuoio capelluto indotto con
appositi macchinari, riesce a mitigare l’alopecia generata dalla chemioterapia ed è una metodica
di comprovata efficacia utilizzata su migliaia di pazienti.
Adesso anche l’ISS può ora contare su tale sistema grazie ad una strumentazione clinica
all’avanguardia.
La presentazione del nuovo sistema di raffreddamento del cuoio capelluto – di cui potranno
avvalersi le pazienti oncologiche affette da tumori al seno e tumori ginecologici – è avvenuta oggi
agli Ecc.mi Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, accompagnati dal Segretario
di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta e dal Comitato Esecutivo dell’Istituto per la Sicurezza
Sociale, alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione Oncologica Sammarinese e del
personale ISS dei servizi interessati.
L’arrivo all’Ospedale di Stato del nuovo macchinario è stato possibile proprio grazie alla
donazione effettuata dall’AOS in memoria della dottoressa Maria Rosaria Bigotto, già Direttore
sanitario dell’Ospedale di Stato e per lungo tempo medico e direttore del Laboratorio Analisi.
Il sistema di raffreddamento del cuoio capelluto DigniCap Delta (il primo approvato dalla FDA
americana) in dotazione all’Istituto per la Sicurezza Sociale si utilizza nei soggetti che stanno
facendo un ciclo di chemioterapia adiuvante (post intervento). Non tutti i pazienti, infatti, sono
compatibili con questo macchinario. Studi clinici americani evidenziano che meno del 3% di
persone ha interrotto la terapia anti alopecia DigniCap Delta.
Al momento la strumentazione può essere utilizzata solo su determinati tipi di tumori, come
quelli che colpiscono le donne, mentre è controindicata per altri tipi di neoplasie. Il dispositivo
donato all’ISS, è uno strumento di ultima generazione, funziona attraverso un sistema di
raffreddamento termolettrico che consente un controllo preciso della temperatura e garantisce
una elevata affidabilità.