La Centrale Sindacale Unitaria appoggia pienamente l’Istanza d’Arengo promossa dalla Associazione Attiva-Mente, che chiede al Consiglio Grande e Generale di adottare una normativa specifica sul diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, in linea con i principi sanciti dalla Convenzione dell’ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata da San Marino nel 2008.
In tal senso, la CSU invita tutti i cittadini a firmare l’Istanza, e partecipa anch’essa alla raccolta firme: ci si può recare presso la sede del sindacato unitario, al primo piano del Central Square a Domagnano, o al piano superiore presso gli uffici di CSdL e CDLS. Al contempo invita anche le diverse Associazioni e i singoli cittadini a contribuire a loro volta alla raccolta delle firme, scaricando dal sito internet di Attiva-Mente i moduli e invitando altri cittadini a firmare.
Come giustamente sottolineato da Attiva-Mente, “la mancanza di una regolamentazione specifica sulla vita indipendente determina una condizione di disparità sostanziale e limita gravemente il godimento dei diritti fondamentali delle persone con disabilità nella nostra Repubblica.”
Infatti, anche queste cittadine e cittadini devono avere il diritto e la possibilità concreta di vivere autonomamente anche al di fuori della propria famiglia di origine o di strutture; è necessario un efficace sistema di servizi a loro supporto, con la partecipazione economica dello Stato, “così come avviene in altri ordinamenti ispirati agli standard internazionali in materia di diritti umani.”
L’Associazione ricorda che il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità viene contemplato anche nella Legge 10 marzo 2015 n. 28 all’art.4 punto A, così come nel Decreto Delegato 1° febbraio 2018 n.14 all’art.12 bis punto A; quest’ultimo, ha per oggetto progetti di assistenza personale autogestita, mirati a garantire tale diritto alle persone con disabilità permanente. L’istanza d’Arengo, in sostanza, chiede al Consiglio di varare una legge che traduca nel concreto gli obiettivi sanciti da queste norme.
Dopo aver respinto tre anni fa una analoga Istanza d’Arengo, anche per la CSU il Consiglio Grande e Generale non può più sottrarsi alla necessità di varare una norma che dia concretezza al diritto alla vita indipendente per le persone con disabilità a San Marino.
Tutti devono beneficiare delle stesse opportunità, a partire dal diritto fondamentale di realizzare in autonomia il proprio progetto di vita, e lo Stato deve fornire tutti i servizi e gli strumenti necessari, anche sul piano economico.
Centrale Sindacale Unitaria
CSdL – CDLS
