San Marino Italia e lo scenario Internazionale, congresso al Kursaal

kursaalL’evento si è aperto con gli interventi del Segretario di Stato per gli Affari Esteri  Pasquale Valentini e del Viceministro dell’Economia italiano Luigi Casero.

Gli interventi sono stati tesi a valorizzare  le rinnovate positive relazioni fra i due stati e il riposizionamento internazionale di San Marino che ha intrapreso un deciso processo di trasparenza e di allineamento ai nuovi standard internazionali. Entrambi hanno a più riprese affermato e sottolineato la rinnovata fiducia, il rapporto paritetico e il costante confronto strutturato a vari livelli, da quello politico a quello dell’amministrazione.

L’evento, diviso in due Tavole Rotonde, ha visto la prima, dedicata al tema della “fiscalità internazionale nel contesto dell’economia globale”. Protagonisti Franco Roccatagliata, Commissione Europea, College of Europe (Bruges), Fabrizia Lapecorella Dipartimento Finanze MEF Italia, Stella Raventos-Calvo, Confederation Fiscale Europeénne (CFE), Fiscal Committee e Piergiorgio Valente, Bureau, Taxation and Fiscal Policy Committee BIAC presso OCSE, Daniela Berti, capo gabinetto Segreteria di Stato per le Finanze, San Marino.

Il cotesto è stato quella della attuale fase storica caratterizzata dalla riscrittura delle regole della fiscalità internazionale che poggiano su alcuni principi: lotta alle forme di evasione ed elusione fiscale, cooperazione amministrativa fra le giurisdizioni, scambio automatico delle informazioni.

In questa nuova fase internazionale, lo strumento della Convenzione multilaterale è divenuto lo strumento principe per la realizzazione dei processi di allineamento a standard internazionali da parte di un numero elevato di giurisdizioni in maniera contemporanea per un effetto sistema che determina il posizionamento delle giurisdizioni su piano internazionale.

Prima tappa di questa grande riforma fiscale internazionale  è stato lo scambio automatico  delle informazioni finanziarie,  la seconda tappa è quella rappresentata dal processo BEPS.

L’obiettivo del nuovo ordine fiscale è ricondurre l’imposizione dei profitti aziendali nei Paesi in cui le attività hanno luogo e dove il valore aggiunto è effettivamente creato, con un approccio nuovo che  dalla focalizzazione sulle doppie imposizioni è passato a quella sulla doppie non imposizioni.

Gli interventi dei relatori hanno tracciato quindi un quadro sullo stato dell’arte del processo BEPS e dei suoi temi portanti, In particolare Franco Roccatagliata ha illustrato la nascita delle BEPS (Base erosion, profit shifting) mettendo a fuoco le sue caratteristiche ed obiettivi. Fabrizia Lapecorella ha fatto una carrellata sulle 15 azioni BEPS, soffermandosi sulla Convenzione Multilaterale e gli effetti che produce sugli accordi contro le doppie imposizioni. Stella Raventos-Calvo ha illustrato il punto di vista dei fiscalisti ed evidenziato come sia necessario operare una grande azione di sensibilizzazione nei confronti della clientela e delle aziende da un lato e dall’altro ha portato all’attenzione della platea il tema della certezza giuridica, Infine Piergiorio Valente ha illustrato gli aspetti strategici del BEPS e di come si declinano.

 La seconda Tavola Rotonda “San Marino Italia nell’ambito dell’evoluzione delle relazioni economiche bilaterali”, ha visto protagonisti 3 livelli: quello istituzionale con gli interventi del Viceministro dell’Economia Luigi Casero e del Segretario di Stato per le Finanze Gian Carlo Capicchioni, quello dell’Amministrazione con la partecipazione per la parte italiana di Vieri Ceriani, Consigliere del Ministro dell’Economia, di Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate e per la parte sammarinese di Ida Valli direttore dell’Ufficio Tributario, per il mondo dell’impresa, Stefano Ceccato, presidente dell’Associazione Industriali Sammarinese.

Unanime il messaggio di fiducia reciproca e di riconoscimento della positività dei rapporti fra i due paesi ai vari livelli: di governo e dell’Amministrazione. In particolare il Viceministro Casero ha evidenziato come la scelta di San Marino di una maggiore integrazione con il mercato dell’Unione Europa rappresenti un rafforzamento ulteriore delle relazioni e collaborazione fra i due paesi, dichiarando il pieno sostegno dell’Italia in questo processo.

Nel corso della Tavola Rotonda, condotta dal vice direttore del Sole24 ore Salvatore Padula, è emerso con chiarezza come vi sia da parte delle due amministrazioni una costante cooperazione e come il tema dello sviluppo economico e degli investimenti fra i due paesi possa oggi contare su una cornice favorevole e positiva.

In particolare il Dir. Orlandi ha evidenziato l’esistenza di nuovi strumenti, messi in campo dall’Italia, per gli investitori e gli imprenditori, per verificare in maniera preventiva i piani di investimento verso l’estero in ambito fiscale, ad esempio l’interpello preventivo. Da ambo le parti i responsabili delle amministrazioni fiscali hanno espresso piena soddisfazione per il livello di cooperazione tecnica.

Le caratteristiche geopolitiche di San Marino e la forte interconnessione economica e sociale con i territori delle regioni italiane limitrofe, sono stati valutati come potenzialità da sviluppare e concretizzare nel reciproco interesse.

A più riprese è stata affermata l’importanza del Tavolo Tecnico di Buon Vicinato, che ha iniziato i lavori nei mesi scorsi, quale sede deputata alla valutazione e ricerca delle soluzioni per la migliore implementazione della convenzione contro le doppie imposizioni, al fine di dare certezza applicativa ed operativa al mondo dell’impresa e operatori economici. La semplificazione delle procedure burocratiche per l’interscambio è stato oggetto altresì di confronto.

L’ufficio stampa