Nella giornata di venerdi’ 15 luglio 2016 le avverse condizioni meteorologiche hanno costretto il personale della Funivia a sospendere il servizio per motivi di sicurezza.
Su questo nulla da eccepire.
Ma in quanto rappresentanti anche del comparto Turistico-Commerciale-Alberghiero, ci chiediamo perche’ non ci si e’ organizzati con un trasporto alternativo e si e’ preferito vedere tanti turisti fare inversione di marcia e farli tornare in riviera (alcuni persino dopo aver pagato la sosta), provvedendo al servizio bus navetta per farli solamente ridiscendere a Borgo Maggiore.
L’accoglienza e’ l’aspetto principale del fare Turismo e pensiamo sia una pessima pubblicita’ non dare l’alternativa ad un servizio che viene sospeso, sia pure per una causa di forza maggiore.
Siamo informati sul fatto che parte dei finanziamenti stanziati dal Governo son destinati ad un potenziamento del parcheggio a Borgo Maggiore anche per creare sinergia fra i due siti Unesco, ma ci chiediamo a qual fine se poi in caso di problemi le criticità vengono gestite in questo modo.
Fin dal passato, in caso di maltempo San Marino e’ stato meta di un cospicuo numero di turisti quindi e’ doveroso che in questi frangenti non ci si possa far cogliere impreparati, visto anche il momento particolarmente difficile del settore.
Ci auguriamo che situazioni di questo tipo siano da considerarsi solo un incidente di percorso e che non si debbano ripetere. L’immagine del Paese è fondamentale e non ci si può più permettere di vanificare gli sforzi di tutti, profusi per l’ospitalita’ e il gradimento di chi fa di San Marino La propria meta di vacanza.
IUS
Imprenditori Uniti Sammarinesi
