Il pilota sammarinese, con Elena Cecconi alle note, a bordo della Skoda Fabia R5 della squadra biancazzurra, torna dagli sterrati senesi con un buon 13° posto assoluto ed un pizzico di rammarico: peccato non aver chiuso tra i migliori dieci.
Il Rally del Brunello, gara organizzata da Scuderia Etruria insieme a Deltamania Montalcino, è andato in scena nel weekend appena passato sugli sterrati senesi, degna conclusione del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico.
158 gli equipaggi iscritti, tra vetture storiche e moderne, che si sono sfidati lungo gli oltre 100 chilometri contro il cronometro, su speciali come “Radi”, riproposta a quasi 40 anni dal Sanremo che, insieme a “Cosona”, l’impegno più lungo della competizione con i suoi circa 18 chilometri, “Castiglion del Bosco” e “Torrenieri” hanno scandito il fine settimana di gara. Oltre ai parchi assistenza e riordini a Buonconvento, il riordino del venerdì pomeriggio in Piazza Duomo a Siena, la partenza e l’arrivo nel centro di Montalcino.
Tutti luoghi che hanno riportato la mente degli appassionati più attempati alle sfide vissute quando il Sanremo Mondiale passava di qua, negli Anni Ottanta e Novanta. Su strade leggendarie, tra filari di viti e cipressi, in puro stile toscano, tra un bicchiere e l’altro di un buon Brunello.
Ventisei le vetture in classe Rally2, con piloti del calibro di Giovanni Trentin, Tommaso Ciuffi, Alberto Battistolli, il campione uscente, il finlandese Korhola, Angelo Pucci Grossi, Simone Romagna, Fabio Farina, Christian Tiramani, l’altro finlandese Jaakko Lavio, Mattia Scandola solo per citarne alcuni.
Tra i protagonisti, al ritorno sui fondi sterrati dopo il San Marino Rally di metà luglio, Jader Vagnini, veloce ed esperto pilota sammarinese, stavolta affiancato alle note dalla navigatrice aretina Elena Cecconi. Sulla “solita” Skoda Fabia R5 del Team biancazzurro Proline Sport, anche loro in battaglia nella top class del rallismo moderno, pur con una vettura meno recente rispetto agli avversari, hanno concluso la gara senese con un buonissimo tredicesimo posto assoluto, undicesimi tra le R5-Rally2.
Un risultato molto positivo, su una vettura come sempre perfetta e performante, curata e gestita al meglio dalla squadra, in una delle gare più belle del panorama rallistico italiano e non solo, come affermato dallo stesso Jader Vagnini a fine rally:
“Torniamo dal Rally del Brunello con un 13° posto assoluto finale. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto riuscire ad entrare nei primi 10, sarebbe stato davvero bello ma, con un parco partenti così agguerrito e di qualità, non ci siamo riusciti. Sono anche cosciente che è sempre molto difficile andare forte subito, pronti via. Grazie alla mia piccola ma grande squadra, Proline Sport, Andrea e suo figlio Alessandro su tutti, abbiamo provato diverse soluzioni, di gomme e tecniche, per mettermi sempre nelle migliori condizioni. Li devo davvero ringraziare perché danno sempre il massimo. Alla mia navigatrice, Elena Cecconi, che è stata brava. Un grande ringraziamento anche a Scuderia San Marino ed a tutti gli sponsor e partner che ci permettono di correre e divertirci. E’ stata una gara bellissima, credo sia una delle gare più belle in assoluto, mi sono divertito tantissimo e questa è la cosa fondamentale. E’ stato anche bello, nonostante i ritardi nella partenza delle speciali, trovare il tempo per ridere e scherzare con tutti gli amici e colleghi piloti. Ci vediamo alla prossima!”
Complimenti a Jader Vagnini, ed a tutto il Team Proline Sport, che hanno voluto chiudere la stagione 2025 con una gara dal sapore antico, su strade epiche e spettacolari, ed una prestazione positiva.
SM RacingMedia












