Facciamo qualche domanda a Juan Pedro Marchetti, coordinatore del Movimento No-Migranti.
Buon giorno Juan Pedro, come mai si sta impegnando e forse si candiderà nel Movimento No-Migranti della LISTA DELLE PERSONE LIBERE che ha una connotazione ben precisa che è quella di annullare o di frenare la presenza dei migranti nella Repubblica di San Marino.
‘‘La cosa è abbastanza semplice, a San Marino vogliamo aiutare i migranti e non valutiamo che abbiamo tante persone sammarinesi in grave difficoltà. Prima di portare qui in territorio persone che nemmeno conosciamo occorre doverosamente aiutare le tante famiglie sammarinesi bisognose. E’ vero che abbiamo ospitato dei riminesi che scappavano dalla seconda guerra mondiale, ma questi che vengono in Europa scappano tutti dalla guerra? siamo sicuri? Io non ne sarei così certo.
Lei ha contezza, conosce le realtà delle famiglie sammarinesi che hanno bisogno di aiuto? Lei è a stretto contatto con queste persone?
Si, perchè collaboro da quattro anni con la Caritas di San Marino.
Che cosa ci può raccontare di queste persone? Sammarinesi poi, no?
Si si famiglie sammarinesi…
Quante saranno più o meno?
Sulla trentina di famiglie che conosciamo e che sono segnate da noi. Poi ce ne sono altre che non conosciamo perchè si vergognano e vanno alla Caritas di Rimini. Però non abbiamo solo le famiglie sammarinesi ma anche quelle forensi. Queste famiglie, sammarinesi e non, sono in estrema difficoltà e vengono a prendere pacchi alimentari ed altre derrate che vengono date in base al numero dei componenti del nucleo famigliare e delle volte arrivano anche con delle bollette da pagare.
E voi della Caritas gliele pagate pure?
Si
Ma in che maniera? come fate a raccogliere i soldi? fate una colletta tra di voi?
Abbiamo delle persone che ci aiutano. Proprio in questi giorni una famiglia benestante ci ha regalato un pulmino nuovo dato che il nostro era vecchio e non funzionante. Racimoliamo qualcosa sgomberando delle cantine e vendendo il contenuto, oppure avendo delle donazioni delle famiglie che ci portano ad esempio gli abiti, abbiamo un fornaio che ci porta del pane che diamo alle persone bisognose. Le altre cose gliele compriamo noi andando a fare la spesa.
Lei si sente razzista?
E’ una bella domanda
E’ una domanda che vi faranno un po’ tutti.
Razzista non lo sono mai stato, ma mi piacciono le cose giuste. Vedendo cosa stanno combinando mi sto arrabbiando.
L’iniziativa di accoglienza predisposta dal parroco di Borgo Maggiore Don Marco Scandelli, a sua volta all’inizio non in regola con le carte come abbiamo scoperto noi di giornalesm.com, come la valuta? Scandelli è mai venuto in Caritas? E’ al corrente di tutte queste famiglie di sammarinesi in stato indigente?
Certo! Tutte le famiglie indigenti, sammarinesi e non, prima passano al centro di ascolto presso la casa di San Michele ed in quel momento viene fatto uno screening di tutta quella che è la situazione. Cioè se hai mutui, affitti da pagare e tutte le spese che si ha. Se si è sotto un certo reddito, circa 400 euro, ha diritto ad essere aiutato dalla Caritas. Da quel momento possono andare a prendere il pacco alimentare.
Bastano i contributi che avete per soddisfare le necessità di tutte le famiglie?
No ed è per questo che abbiamo fatto la raccolta alimentare che quest’anno ci siamo tenuti a San Marino. Prima, negli anni scorsi, dovevamo spedirlo al Vescovado di Pennabilli e da li tutto quanto raccolto partiva alla volta del centro di raccolta di Imola. Quando poi da San Marino avevamo bisogno di materiale per le nostre famiglie ce ne davano sempre meno di quello che avevamo raccolto; nemmeno la metà, un quarto.
Ma allora che convenienza c’è?
Poi tutto materiale prossimo alla scadenza, perciò quest’anno abbiamo deciso di fare un magazzino per conto nostro con il materiale raccolto.
Perchè impegnarsi per il movimento NO-MIGRANTI? Lei ha paura che questa ondata di migranti possa venire anche a San Marino?
Penso di si, basta vedere quello che succede in Italia. Intanto si parte con due famiglie, poi diventano quattro, poi diventano sei, poi dieci eppoi cento. Giro con il cane e vedo che in tanti posti c’è movimento probabilmente c’è già qualcosa.
Lei si fida dei politici sammarinesi?
Come fai a fidarti? Mi impegno personalmente proprio perchè non sono degni di fiducia. Io vorrei che qualsiasi migrante arrivi a San Marino passasse prima per l’ufficio stranieri, che venga regolarizzato in modo che lo si possa rintracciare. Anche per le badanti ci vorrebbe una seria regolamentazione. Molte non sono in regola e non viene pagata la tassa sulla sanità e lo stato ci rimette. A parte questo vengono con il permesso turistico, non trovando lavoro il permesso gli scade e non possono più tornare a casa perchè dal loro paese non le fanno più uscire se non hanno un permesso di lavoro.
Secondo lei ci sono molti abusivi a San Marino?
Basta andare in città!
Lei è a capo del Movimento No-Migranti. Questo movimento sta riscuotendo successo?
Si molto e sono molto contento perchè c’è tanta gente che la pensa come me ed ora abbiamo la possibilità di poterci esprimere liberalmente. Penso di candidarmi per le prossime elezioni nella LISTA DELLE PERSONE LIBERE che è un contenitore dove sono presenti anche altri movimenti. Per informazioni ed adesioni lascio il mio cellulare 331.2206103.