Pancotti rompe l’equilibrio in contropiede, a metà ripresa. Cevoli: “Serviranno più cattiveria e miglior gestione”
Un equilibrato derby di Serravalle sfugge di mano alla Juvenes Dogana nella ripresa, con la Folgore che, come all’andata, colpisce a metà secondo tempo. L’1-0 dei giallorossoneri porta la firma di Samuel Pancotti e arriva al 68′ su contropiede, in occasione di una delle poche palle goal concesse dai biancorossoblù. Questo complica un po’ i piani per i playoff della squadra di Manuel Amati, che non riesce a sfruttare l’opportunità di scrollarsi di dosso alcune avversarie nella corsa al settimo posto, ultimo valido per l’accesso diretto al tabellone principale. Tuttavia, la Juvenes Dogana rimane in testa al mini torneo parallelo a cinque squadre che si è generato a centro classifica, entrando nelle residue quattro giornate con 36 punti e il desiderio di difendersi dagli assalti della stessa Folgore, oltre che di Fiorentino, San Giovanni e Domagnano.
“Per mantenere la posizione serviranno un po’ di cattiveria ed esperienza in più – commenta capitan Michele Cevoli –. Sia col Murata, sia, soprattutto, mercoledì, di occasioni ne abbiamo avute: saremmo potuti andare in vantaggio parecchie volte, ma non ci siamo riusciti. Poi, pur giocando belle partite, la vittoria non è arrivata. Alla Folgore abbiamo concesso poco, subendo goal su uno dei rari tiri in porta che hanno fatto. Servirà, perciò, maggiore capacità di gestire le partite fino in fondo. Contro la Folgore penso che abbiamo offerto una bella prestazione, anche se, purtroppo, come capitato altre volte, non è bastata. Dobbiamo riuscire a fare punti anche quando ci sono partite sporche. Abbiamo sempre fatto un po’ fatica sotto a quest’aspetto, quindi bisogna essere più bravi o scaltri a portare il risultato dalla nostra parte o a non subire goal quando la situazione è in equilibrio”.
Di equilibrio parla anche Amati, evidenziando come in campo ci fossero “due squadre che giocano bene a calcio. Nel primo tempo, forse, abbiamo avuto qualcosa in più noi, e poi c’è stata un’occasione clamorosa a inizio ripresa, con Davide Merli che si è trovato solo davanti al portiere, ma ha esitato troppo a calciare. Sarebbe diventata una partita diversa, se avessimo segnato. È un grosso peccato aver perso, perché non c’è dubbio che il risultato più equo sarebbe stato un pareggio: loro sono stati quadrati, in campo, e noi abbiamo fatto la nostra partita. Dispiace che ci abbiano recuperato dei punti in classifica, era l’occasione per scrollarci di dosso una delle quattro avversarie per il settimo posto, mentre così sono tutte ancora ampiamente in gioco. Entriamo nel finale di campionato con questo mini torneo a cinque squadre aperto, che per ora ci vede ancora in testa, ma sarà molto difficile, con tanti scontri diretti. Ormai si gioca sul filo del singolo punto”.