I biancorossoblù ritrovano la vittoria anche in campionato. Amati: “Dedichiamo il successo a Glauco Angelini e Nicholas Lisi”
Una vittoria per Glauco Angelini e Nicholas Lisi. La Juvenes-Dogana trova il secondo successo del proprio campionato, battendo 2-1 la Folgore nel derby di Serravalle, ma il pensiero di tutti, dopo la partita, va subito al dirigente e al calciatore della squadra biancorossoblù: “La vittoria è per Glauco, che in settimana ha perso la cara mamma, e per Nicholas, che nell’ultimo allenamento ha riportato una frattura scomposta alla clavicola e dovrà operarsi. Dedichiamo un pensiero a loro – commenta l’allenatore Manuel Amati”. A livello tecnico, l’incontro si è diviso in due, con la Juvenes-Dogana molto più propositiva nel primo tempo e in rete due volte e la Folgore che ha spinto tanto nella ripresa, alla ricerca della rimonta. Rimonta che, alla fine, è rimasta a metà.
Sono bastati sette minuti alla Juvenes-Dogana per portarsi in vantaggio e altri nove per raddoppiare. Ad andare in rete per primo è stato Colonna, imbeccato da Merli, mentre Benedetti, al 18′, ha realizzato il secondo goal. Raggiunto il 2-0, la formazione di Amati ha continuato ad attaccare fino all’intervallo, per cercare il 3-0. La rete sarebbe anche arrivata, sempre con Colonna, ma è stata annullata per fuorigioco. “Abbiamo giocato molto molto meglio nel primo tempo – prosegue l’allenatore -. C’è stata anche l’opportunità di segnare il terzo goal, quindi di gestire la partita in maniera diversa, ma non ci siamo riusciti, e questo ci ha messo a rischio di una rimonta nella ripresa. Siamo stati bravi prima dell’intervallo, ma avremmo dovuto gestire meglio l’azione in cui a Colonna è stata annullata una rete, così come le due ripartenze a campo aperto che abbiamo avuto”.
Nel secondo tempo, la Folgore è partita forte per cercare subito la rimonta, costringendo la Juvenes-Dogana ad abbassarsi e segnando anche un goal, al 62′, con Urbinati. Da lì in poi, però, la difesa biancorossoblù non ha più ceduto, portando fino in fondo vantaggio e incontro. “Loro cercavano spesso la prima punta, scavalcando il centrocampo, e questo ci ha messo in difficoltà. Quando hanno segnato, poi, hanno spinto ancora di più, costringendoci a fare i gladiatori in area, a cambiare modulo e a inserire giocatori forti nel gioco aereo. Tuttavia siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che erano l’obiettivo di oggi: tutti eravamo consapevoli che la classifica non rispettasse né il valore della squadra, né il lavoro fatto. Anche se sarebbe stato meglio consolidarla nel primo tempo, la vittoria è meritata. Ora prepariamo la sfida al San Giovanni, una delle squadre che indicativamente faranno un tipo di campionato simile al nostro, e lì dovremo cercare di dare finalmente continuità ai risultati positivi. Avremo una settimana per pensarci”.
Comunicato stampa