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  • San Marino. Juvenes Dogana, il tour de force riparte dal Fiorentino: triplo impegno, alla ripresa

    Si ricomincia sabato, ma con la difesa rimaneggiata. Amati: “Dovremo stare attenti al contropiede”

    Una pausa per ricaricarsi e mettere tanto lavoro nelle gambe, in vista di un nuovo ciclo infernale di partite. È una Juvenes Dogana ancora rimaneggiata in difesa, tra infortuni e squalifiche, quella che si presenta alla ripartenza del Campionato sammarinese, ma che ha sfruttato appieno la sosta per le Nazionali per crescere ancora sia atleticamente, sia in fase di possesso palla, e dare seguito a quanto di buono mostrato in avvio di stagione. “Abbiamo lavorato molto forte dal punto di vista della condizione, sulle combinazioni d’attacco e sulle uscite dalla difesa – spiega l’allenatore, Manuel Amati –. Ci siamo concentrati tanto sulla fase di possesso palla, sia per la manovra bassa, sia per la finalizzazione, dandole priorità rispetto a quella di non possesso, che affronteremo nell’allenamento prepartita. Il tutto è stato fatto perché avremo subito tre gare in una settimana, alla ripresa, Fiorentino, Libertas (nel ritorno degli ottavi di Coppa Titano) e San Marino Academy U22, perciò abbiamo cercato di lavorare ora, sapendo che gli allenamenti tra i vari incontri serviranno più per recuperare che per altro”.

    Alla pausa, la Juvenes Dogana era arrivata con vari problemi fisici, frutto anche del fittissimo calendario di inizio stagione, con tanti big match, e alcuni di questi non sono ancora smaltiti. “Avremo una difesa molto rimaneggiata – spiega Amati –. Mattia Michelotti è stato male, in questi giorni, e non ha potuto cominciare la riabilitazione, Michele Manfroni ne avrà per altre tre settimane circa e Alberto Baldazzi non è ancora pronto. Inoltre, mancherà Michele Cevoli, squalificato per il giallo ricevuto contro il Pennarossa, quando era in diffida. Recuperiamo, però, Thomas Raschi, che potrà quantomeno venire in panchina”.

    In merito all’avversario di sabato, il Fiorentino, l’allenatore biancorossoblù dice di aspettarsi pericoli “soprattutto in fase di ripartenza, perché ha giocatori veloci. Non è una squadra che viene a prendere alto l’avversario, ma preferisce attenderne una prima costruzione e lavorare di rimessa. Sappiamo che punteranno su questo, quindi dovremo essere molto bravi, mentre staremo attaccando, a pensare già a come difenderci, lavorando bene sulle preventive, sia con i difensori, sia con i centrocampisti”.

    Comunicato Stampa