I biancorossoblù cercano altri punti di prestigio nell’infrasettimanale, dopo averli sfiorati con la Virtus
Tra i classici problemi fisici di inizio stagione e un calendario fittissimo, è un avvio di campionato complesso e dispendioso quello che stanno affrontando le squadre sammarinesi e lo è soprattutto per la Juvenes Dogana, che mercoledì affronterà il quarto big match nei primi cinque incontri dell’anno. Dopo Tre Penne, Libertas (in coppa) e Virtus, ecco La Fiorita nell’infrasettimanale di mercoledì sera, valido per il quarto turno di campionato. Una sfida a cui i biancorossoblù arrivano con un bel carico di stanchezza, ma anche con una consolidata fiducia nei propri mezzi, viste le belle prestazioni offerte e tre risultati positivi messi a referto. “La squadra è un po’ provata, perché molti hanno giocato più volte tanti minuti – spiega l’allenatore, Manuel Amati –. C’è però da segnalare il rientro di Riccardo Colonna, dopo l’infortunio subito nel primo incontro: ha già giocato uno spezzone contro la Virtus e vedremo se confermarlo anche con La Fiorita, visto che la spalla rimane a rischio, ma è a disposizione”.
Il fitto calendario rende anche difficile una programmazione specifica negli allenamenti a disposizione, in cui ci si concentra soprattutto sulla condizione atletica e su alcune fasi di gioco. Tra gli aspetti presi in esame c’è sempre la fase realizzativa, per capitalizzare al meglio le tante occasioni create, anche se, secondo Amati, c’è già stata una bella crescita da questo punto di vista: “Molte palle goal sono arrivate contro squadre importanti, come Tre Penne, Libertas e Virtus, che per altro non aveva subito reti, prima di sabato. Dati alla mano, tolto il goal di Colonna, hanno sempre segnato gli attaccanti e questo vuol dire che il lavoro fatto sta dando dei frutti. Chiaro, ne vogliamo di ancora più significativi: dovremo provare di più a chiudere le partite, quando andiamo in vantaggio, o a vincerle, quando raggiungiamo il pareggio dopo essere stati sotto, come contro la Libertas. Però i risultati ci sono e i ragazzi stanno facendo prestazioni superlative, migliorando sempre. La gara contro La Fiorita, comunque, sarà durissima perché loro sono forti e hanno una rosa che permette di sostituire chi esce con giocatori altrettanto bravi, oltre che freschi. Vedremo cosa uscirà dalla sfida”.