San Marino. Juvenes-Dogana, stop dopo tre risultati utili di fila: è 2-1 per la Libertas

I granata sporcano il bel momento dei biancorossoblù. Amati: “Calciato poco in porta, ma ora testa al ritorno di coppa”

La striscia positiva della Juvenes – Dogana s’interrompe contro la Libertas. Ai biancorossoblù, che creano gioco e possesso palla, ma mancano di concretezza sotto porta, non bastano il rigore segnato da Merli, all’86’, e l’assalto nei minuti finali per recuperare una partita che si chiude sul 2-1 in favore degli avversari. Di Sapori e Olcese le reti che valgono i tre punti per i granata, entrambe arrivate nel primo tempo.

“È un incontro difficile da commentare, in cui siamo andati in svantaggio già dopo due minuti, a seguito di un pallone uscito da calcio d’angolo, che Sapori è stato molto bravo a mettere in porta – spiega l’allenatore Manuel Amati -. All’inizio la Libertas ci ha creato pochi problemi, solo attraverso qualche azione palla a terra. Poi però abbiamo contrastato abbastanza bene il loro gioco, che verteva principalmente sui lanci lunghi a cercare gli attaccanti, e noi abbiamo preso campo mano a mano, tenendo di più il pallone. La pecca è stata non calciare in porta, nonostante i tanti presupposti creati. Il secondo goal l’abbiamo subito su un calcio di rigore che vorrei rivedere, perché dal campo mi sembrava un contrasto spalla a spalla, più che un’entrata di Ciccarelli, anche se l’attaccante era più veloce. Nel finale abbiamo avuto e segnato anche noi un rigore, all’86’, e in seguito tentato il tutto per tutto, inserendo un altro attaccante, ma pure in questo caso non siamo stati abbastanza veloci nel mettere palla in area per cercare di creare delle situazioni, magari anche sporche, che potessero impensierire il loro portiere”.

Prima di questa, partita, la Juvenes-Dogana aveva finalmente trovato quella concretezza offensiva che Amati cercava da inizio stagione, segnando tre goal in ciascuno degli ultimi tre incontri, tra coppa e campionato, e trovando altrettanti risultati positivi. Il giro quasi a vuoto contro la Libertas è perciò un piccolo passo indietro, ma bisogna subito guardare avanti, agli ultimi due impegni di dicembre: “Siamo tornati a sbagliare l’ultimo passaggio, sia nel primo, sia nel secondo tempo, e a mancare potenziali occasioni. Dispiace per questo – commenta Amati -. È stata una pecca nostra, e loro, con più malizia di noi, sono riusciti a portare a casa il risultato. Ora dovremo recuperare le energie e l’allenamento di lunedì servirà per prepararci al ritorno di coppa di mercoledì contro il Tre Penne”.