Arrivano a Serravalle Matteo Ronci, Michele Manfroni e Lorenzo Sottile, salutano in sei
Sei uscite, tre arrivi, due rientri e un prolungamento di prestito per la Juvenes Dogana, che mantiene buona parte del blocco squadra rinnovato l’anno scorso e comincia la stagione 2023/24 nel segno della continuità. Sono Matteo Ronci, terzo portiere classe 2004, Michele Manfroni, difensore centrale classe 2002 arrivato dalla Sammaurese Calcio e Lorenzo Sottile, attaccante ex Fiorentino, i nuovi volti della società di Serravalle, che avrà a disposizione per un altro anno Giacomo Valentini, arrivato a inizio 2023 dal Cosmos in prestito e riaccoglie Thomas Raschi e Mattia Michelotti, rientrati proprio dal Cosmos e dalla Virtus Futsal. Per quanto riguarda gli addii, hanno salutato Filippo Santi, tornato a La Fiorita, Michael Acquarelli, Federico Muccioli, Gabriele Ciccarelli, Davide Lisi ed Eric D’Angeli.
“Avevamo bisogno di operare in misura minore rispetto all’anno scorso, anche se, forse, ci siamo mossi un po’ meno rispetto agli obiettivi prefissati – commenta l’allenatore, Manuel Amati –. Schierando una linea di difesa a quattro, con sei uomini a disposizione siamo un po’ corti, ma è anche vero che abbiamo preso Manfroni, valido innesto, e che Valentini, giocatore che puntavamo ad avere ancora, stavolta è con noi sin da inizio stagione. A centrocampo abbiamo confermato Filippo Pasolini e abbiamo un “nuovo acquisto” in Davide Merli, definitivamente arretrato dalla linea degli attaccanti. Davanti, avendo perso D’Angeli, siamo andati su Sottile del Fiorentino, mentre ha recuperato dall’infortunio Lorenzo Pasquinelli”.
Buona parte della rosa della stagione scorsa è rimasta, permettendo di consolidare un lavoro avviato insieme ad agosto 2022 e proseguito con i nuovi dalla fine della sessione invernale, che aveva poi portato all’accesso al tabellone principale dei playoff. Secondo Amati, la squadra “è paragonabile, all’incirca, a quella precedente. Sicuramente abbiamo rinforzato la difesa e il reparto portieri, aggiungendone un terzo, che prima non avevamo. Per il resto, siamo rimasti indicativamente allo stesso livello. Poi, la qualità del nostro campionato dipenderà anche da come avranno operato le altre: per esempio, Murata e Pennarossa l’hanno fatto bene, perciò ci sarà da combattere per entrare di nuovo nei playoff”.