Il due volte campione del mondo rally 2022 e 2023 torna nella Repubblica di San Marino per un Rallylegend all’insegna del puro divertimento e dello spettacolo. Con la Toyota Starlet KP del BMV Rally Team e il navigatore Juuso Nordgren a fianco sarà una delle star assolute dell’evento.
Repubblica di San Marino – Kalle Rovanperä voleva tornare a San Marino. Fortemente. Così il due volte campione del mondo rally, con il primo titolo vinto nel 2022 a 20 anni e 1 giorno – il più giovane iridato di sempre – ha accettato la proposta di essere di nuovo sulle prove speciali sammarinesi e lo farà con una strepitosa Toyota Starlet KP del 1984 del BMV Rally Team, navigato da Juuso Nordgren.
La Toyota Starlet è la macchina con cui è iniziata la storia di Kalle Rovanperä, quella opportunamente allestita nel 2008 per consentire la guida ad un pilota di otto anni di età. E ancora con la Starlet è la sua prima partecipazione ad un rally in Finlandia nel 2015, il Keuruu Miniralli.
Una sorta di ritorno alle origini, dunque. Certo, la Toyota Starlet KP che utilizzerà a Rallylegend 2025 è un po’ diversa. È una “special”, con un motore da 2.5 litri, 360 cavalli di potenza e cambio sequenziale.
Tutto il necessario per divertirsi e per mandare, ancora una volta, in visibilio il pubblico di Rallylegend
Dopo i titoli 2022 e 2023 con la Toyota GR Yaris Rally1 del Toyota Gazoo Racing WRT, Kalle è in lotta quest’anno per il terzo alloro iridato.
Aveva festeggiato il suo primo titolo mondiale, quello del 2022, vinto pochi giorni prima, proprio a Rallylegend. Una grande esclusiva per l’evento sammarinese e anche l’occasione in cui Kalle Rovanperä si è innamorato di Rallylegend, in cui aveva impazzato con una Toyota Celica St 185.
Con un sorriso grande così, Kalle aveva dichiarato a fine Rallylegend 2022: “Da quello che mi avevano raccontato, pensavo che Rallylegend fosse un evento bello e divertente. Adesso che l’ho vissuto posso dire che è molto, molto più bello e divertente di come immaginavo. L’ambiente coinvolgente, il pubblico fantastico, piloti leggendari, macchine stupende, una grande passione per i rally: non ho mai vissuto un evento così”.