Caro Direttore Severini,
leggo dal Suo giornale che sono stati rinviati i 3 processi che vedevano come imputato il Commissario della Legge avv. Alberto Buriani previsti per il prossimo 29 giugno.
A richiedere il rinvio sarebbero stati sia l’Avvocatura di Stato, sembra per un difetto di notifica, il Procuratore del Fisco avv. Roberto Cesarini, per problemi di salute, e l’avvocato Vecchi per la difesa.
Tutte ragioni legittime dal punto di vista giuridico ma che non tolgono affatto l’esistenza di una anomalia bella e buona.
Buriani è un magistrato, pluri – rinviato a giudizio e censurato dall’aula Consigliare a seguito degli addebiti contestatigli per i suoi legami con il mondo Grandoni e CIS, che continua ad operare nel tribunale.
Se non fosse vero, sembrerebbe di trovarsi su “Scherzi a parte”.
Ma a San Marino capita anche questo, nonostante i mugugni e gli imbarazzi.
Casualità vuole che la data dell’8 settembre coincida storicamente con la data del proclama di armistizio da parte del maresciallo Piero Badoglio dell’8 settembre 1943 firmato con gli anglo-americani il giorno 3 dello stesso mese.
Chissà se la data sia foriera, al di là dei meccanismi e degli escamotage giuridici che si andranno sicuramente a innestare, non di un armistizio ma dell’avvio di una operazione di accertamento responsabilità per chi, come Buriani, è quantomai tardivamente necessaria.
Un lettore
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