San Marino. La cacciata di Guzzetta non basta! … di Marco Severini

Poche parole per esternare un sentimento che, penso, sia di molti sammarinesi.

Ora che si è concretizzata, finalmente, la cacciata di chi in un anno e mezzo, secondo quanto comunicato dal Plenario, è stato nominato illegalmente contravvenendo la legge sulla nomina del Dirigente del Tribunale quindi il Prof. Giovanni Guzzetta (torneremo a parlare di lui ndr) occorre anche vedere altre cose e non scordarci di chi ha portato il paese a questo livello di scontro.

Bisognerà vedere se ci sono dei giudici che hanno contravvenuto alla legge, se c’è chi l’ha usata per i suoi scopi, se c’è chi ha fatto politica anziché l’amministrazione indipendente ed imparziale della giustizia. Poi c’è anche da vedere se c’è chi ha fatto sia il giudice qui a San Marino e l’avvocato di parte avversa in Italia contro la stessa persona ed ovviamente sentenziando contro! Cosa gravissima al pari di chi avrà avuto o meno intrallazzi con i vari politici e potenti, se li ha avuti, quindi creando presumibilmente uno stato deviato nello stato, molto piu’ potente dello stato stesso perchè ha il potere di sentenziare, quindi di condannare o meno; rovinando taluni o facendo la fortuna di altri.

E’ ora che si faccia pulizia di eventuali mele marce che potrebbero aver compromesso, spero non in maniera definitiva, la fiducia del cittadino verso l’amministrazione delle giustizia.

E’ ora di farlo! Adesso.

Non c’è tirannia peggiore di quella esercitata all’ombra della legge e sotto il calore della giustizia.

 

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