San Marino. LA “CARAMELLA” DI CELLI ALLA TOMASETTI (BCSM). Il concetto di autonomia dei tecnici, secondo Adesso.sm

 

La preoccupazione dell’ex Segretario alle Finanze è tutta volta a non fare irritare quelli del Fondo Monetario ai quali il governo vuole chiedere i soldi che indebiteranno per anni i sammarinesi:

“… Pertanto suggerisco al Governo, ed in particolare ai membri dei Comitato per Il Credito e Risparmio, di attivarsi con urgenza per e attuare un chiarimento con la Banca Centraie di modo che si eviti di disperdere Il lavoro no ad oggi portato a compimento, che peraltro ha anche ottenuto un oggettivo riconoscimento positivo da parte dello Sta dei FMI”.

Cominciano davvero ad essere stucchevoli le dichiarazioni di Adesso.sm che dicono tutto e il contrario di tutto. Questo arrampicarsi sugli specchi diventa persino tragicomico.

L’ultima mossa dei “guru” della comunicazione è stata evidentemente quella di consigliare di scaricare le colpe del disastro sin qui ottenuto in ambito economico-fiinanziario ai tecnici, appellandosi alla loro autonomia. Peccato che i tecnici poi defenestrati/cacciati/dimessi/finiti in ordinanze e chi più ne ha, più ne metta, li abbiano nominati loro!

Ma sarebbe niente (si fa per dire…) perché la faccenda si fa ancora più allucinante e ha il sapore della presa in giro colossale alla faccia dei sammarinesi che stanno pagando a suon di tasse le manovre di quelli di Adesso.sm. Eh già perché come al solito l’autonomia c’è e va bene solo se è appiattita a quello che decidono in maggioranza.

Traduzione: il presidente Catia Tomasetti era buona, brava, generosa e godeva di stima e piena autonomia finché evidentemente era considerata prona e pronta a immolarsi per la “causa”. Oggi invece dopo le sue ultime decisioni e prese di posizione che probabilmente non piacciono a Mario Venturini e compagni, viene impallinata.

Come leggere altrimenti la lettera inviata da Simone Celli ai Reggenti per riferire sulla missione a Bali? L’ultimo “regalo” di Celli è una “caramella avvelenata” contro la Tomasetti. Ecco il nuovo che avanza, la trasparenza promessa a inizio legislatura! Chi non si allinea viene allontanato, denigrato, eliminato.

Chi ha a cuore la democrazia non può non essere estremamente preoccupato da chi non si è fatto scrupoli di attaccare pubblicamente persino un magistrato “reo” di portare avanti nella sua piena autonomia una indagine.

Risuonano allora come profetiche le parole di solo qualche mese addietro delle opposizioni che gridavano al colpo di Stato. Non aggiungiamo altro.

La RepubblicaSM

 

 

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