Il Governo annaspa e sul provvedimento in difesa degli investimenti voluto da Borletti ha faticato non poco a trovare la quadra, perdendo, fra l’altro, Noi Sammarinesi che non hanno firmato la proposta.
In un clima surreale è stata chiesta l’urgenza su di un testo e una volta ottenuta il Governo ne ha presentato uno completamente diverso su cui l’urgenza non era stata chiesta e quindi non votata. Insomma un caos completo. La nave è allo sbando e se ci fosse una opposizione degna di questo nome il Paese sarebbe già stato liberato da questo Governo inutile e dannoso, già da tempo.
Ma ora gli uni, ora gli altri, c’è sempre qualcuno disposto a dare una mano, specialmente ora che è partita la gara per le future coalizioni.
Questa volta, e non è la prima, è toccato a Sinistra Unita – LabDem, che domenica sul giornale, per gli allocchi, ha detto di essere contraria alla proposta del Governo e martedì, in Consiglio Grande e Generale ha diligentemente votato a suo favore nel nome del malandato “Tavolo Riformista.”
Spettacolo di trasformismo ipocrita imbarazzante ma ancor più triste è stato vedere l’ex capo del Partito Socialista, rappresentante di una cultura ultra centenaria, ora passato con i “rifondaioli”, chiedere per una infinità di volte la votazione segreta per nascondere il voto favorevole di Sinistra Unita alla proposta di Governo.
Qualcuno, vedendo l’ex Segretario del P.S. così attivo ha detto: Da Segretario di Partito a “bòcia”, non ha fatto una gran carriera!