
La stessa AiRiminum ha messo in evidenza questo particolare in un incontro alla presenza dei vertici della società; rappresentanti del ministero italiano dei Trasporti e il segretario di Stato ai Trasporti, Marco Arzilli, dato che gli strumenti propri di uno Stato sovrano rappresentano “un’occasione unica per il panorama nazionale aeroportuale”. Sono previsti investimenti importanti volti a rivisitare da cima a fondo l’organizzazione dei flussi aeroportuali e la razionalizzazione delle aree interne.
Il piano di investimenti presto sarà formalizzato nel master plan decennale che rappresenterà la base per il contratto di programma che identifica il piano quadriennale dell’aeroporto. L’obiettivo è di far diventare il Fellini “un punto di riferimento per il territorio”. Le attività “non aviation” saranno infatti intensificate, con lo sviluppo di aree di intrattenimento (gaming, ristorazione, palestra, discobar), manifestazioni culturali (rassegne cinematografiche, eventi musicali) aree di scambio e mobilità verso il territorio (nuovi parcheggi, navette di collegamento con la Fiera di Rimini, San Marino, il Trc, il Gros o aziende della zona) e verso le principali città di arte (Venezia, Firenze e Roma). (…) La Serenissima.