I bambini di classe VB, della Scuola Elementare “Faro Bianco” di Acquaviva, hanno seguito negli anni 2017 e 2018 un percorso didattico “VivAcquaViva”, dedicato al proprio Castello ed in particolare al sito archeologico di Montecerreto.
Il progetto di Educazione alla Cittadinanza, realizzato con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino e con gli Istituti Culturali-Sezione Archeologica, si è concluso domenica 8 aprile con la presentazione di un’Istanza d’Arengo, firmata dagli insegnanti e dai famigliari dei bambini, che chiede la fruizione e valorizzazione dei resti del fortilizio di Montecerreto.
Per dare maggiore visibilità alla richiesta, i bambini hanno realizzato in Piazza della Libertà, davanti a Palazzo Pubblico, una breve e silenziosa azione performativa.
“Si innaffiano campi e nascono città, le prime, le più antiche”
Gesti simbolici di cura, di nutrimento, nelle mani dei bambini che, dopo aver raccolto l’acqua dalla sorgente di Acquaviva, l’hanno trasportata fin sull’antica piazza-cisterna e versata con innaffiatoi sul basolato.
Infine, uno alla volta, i bambini si sono disposti attorno alla Statua della Libertà unendo il loro sguardo a 360° sul paesaggio sammarinese.
L’idea è stata quella di creare così piccoli specchi d’acqua trasparenti, come fossero bagliori di pensieri dedicati alla Repubblica di San Marino.